17 Novembre 2020, h. 21:09

EUROPA – Un futuro resiliente e sostenibile per le Pmi europee: va costruito subito

Si è svolta ieri e oggi, promossa dalla Commissione europea, l’Assemblea delle PMI, evento annuale che riunisce i rappresentanti delle PMI e delle istituzioni europee e che quest’anno è stato dedicato al tema “Costruzione di un futuro resiliente e sostenibile”. Al centro dei dibattito della due giorni le strategie per affrontare la grave crisi scatenata dalla pandemia e che ha coinvolto i milioni di artigiani, micro, piccole e medie imprese dell’Ue.

Proprio sulla necessità di individuare e mettere in atto subito misure in grado di risollevare il sistema produttivo del vecchio Continente, interviene Luca Crosetto, Delegato di Confartigianato all’Europa e Vice Presidente di SMEunited, l’Organizzazione europea dell’artigianato e delle Pmi di cui Confartigianato è membro fondatore. “Per fronteggiare l’emergenza economica provocata dalla pandemia – sottolinea Crosetto – gli Stati europei e le rispettive Organizzazioni rappresentative delle Pmi devono unirsi in un impegno comune teso a costruire da subito le condizioni per la ripresa. Dobbiamo spendere bene le risorse del Recovery Fund, destinandole a valorizzare i punti di forza del sistema produttivo europeo, vale a dire l’artigianato e le mPmi. In Italia, abbiamo un’occasione straordinaria per fare leva sul modello delle imprese ‘a valore artigiano’, le piccole imprese diffuse sul territorio, dotate di sostenibilità economica, sociale e ambientale e che hanno dato una grande lezione di reattività alle difficoltà create dalla pandemia. Le risorse europee devono servire a realizzare investimenti in infrastrutture materiali e immateriali di collegamento delle persone, delle merci e delle informazioni, nella formazione delle competenze e in innovazione digitale con la conferma di Impresa 4.0, in un grande piano strategico di rilancio delle piccole opere da rendere immediatamente cantierabili e di riqualificazione green del patrimonio immobiliare, anche rendendo strutturali gli incentivi fiscali del superbonus 110%. Senza dimenticare una delle sfide più importanti: la semplificazione normativa e burocratica, attuando finalmente le norme che consentono di liberare le imprese da adempimenti e costi inutili”.
Da parte sua, il Presidente di SMEunited Alban Maggiar ha partecipato alla sessione dell’Assemblea dal titolo “Mantenere le imprese a galla in tempi di crisi”, sostenendo la necessità di disporre di strumenti di sostegno alla solvibilità per garantire la ricapitalizzazione delle PMI. Inoltre, ha invitato i governi a istituire meccanismi di allarme rapido per fornire consulenza alle PMI in difficoltà. Maggiar, ha poi suggerito che, gli Stati membri, cooperino con le organizzazioni rappresentanti le PMI per progettare e attuare i loro piani di recupero e di resilienza (RRP). Una cooperazione attraverso la quale gli stati potranno garantire che le riforme e gli investimenti possibili attraverso i propri PNRR affrontino le priorità per le PMI nel processo di costruzione di un futuro sostenibile e resiliente.

 

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