GRAFICI – Il presidente Baldi a Sportello Italia sulla tipografia artigiana e la rivoluzione digitale
Il presidente di Confartigianato Grafici, Maurizio Baldi, è intervenuto oggi a Sportello Italia di Rai Radio 1 per commentare lo stato di salute della tipografia artigiana, della crisi di settore innescata dalla tecnologia digitale e aggravata dall’emergenza Covid-19. Negli ultimi dieci anni, la stampa tipografica ha risentito di una profonda crisi strutturale generata da un lato dall’inevitabile adattamento ad una congiuntura socio-economica sfavorevole e, dall’altro, alla rivoluzione digitale che ha stravolto tutta la filiera. Al brusco calo di investimenti in pubblicità e comunicazione determinato dalla crisi economica, si è andata ad affiancare un’offerta crescente di servizi sul web a prezzi estremamente concorrenziali, anche se spesso a scapito della qualità della prestazione, che ha costretto le tipografie tradizionali a puntare su elementi diversi, dalla velocità di consegna alla produzione dei formati fuori standard passando per la stampa di cataloghi, libri o riviste “di nicchia”, comunque una piccola percentuale delle commesse. La progressiva dematerializzazione dell’informazione ha peraltro influenzato la sensibilità e i gusti dei consumatori, sempre più multimediali ed orientati a prediligere lo schermo del tablet o dello smartphone rispetto ai supporti di lettura tradizionali e la situazione sanitaria in corso ha ulteriormente accentuato la già spiccata tendenza delle nuove generazioni ad avvalersi di supporti alternativi a quelli cartacei sia a fini didattici che informativi.
Related posts:
Confartigianato firma il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell’area comunicazione
Confartigianato firma i nuovi contratti nazionali di lavoro per attori, interpreti, stuntman
Confartigianato all’Italian Pavilion del Marché du Film di Cannes 2025
Pubblicato il decreto interministeriale per le agevolazioni fiscali a favore dell’industria cinematografica

