28 Aprile 2021, h. 17:47

TAXI – Il 29 aprile mobilitazione nazionale per sostegni certi, immediati, adeguati

Confartigianato Taxi è tra i promotori della giornata di mobilitazione organizzata domani, 29 aprile, in tutta Italia per denunciare la grave crisi del settore e sollecitare al Governo provvedimenti di sostegno economico certi, immediati, di misura adeguata. I tassisti stanno pagando il prezzo più alto della crisi pandemica e delle restrizioni anti Covid.

Una situazione non più sostenibile che mette a rischio la sopravvivenza di numerose imprese in tutto il Paese.

Da qui l’iniziativa di mobilitazione nazionale che domani, accanto a Confartigianato Taxi, vede la partecipazione delle principali sigle di rappresentanza.

In tutte le città sono convocate assemblee di categoria, con presìdi e richieste d’incontro al Prefetto e ai rappresentanti degli  Enti locali a sostegno delle istanze rivolte al Governo e ai Ministri competenti.

Ecco i punti della piattaforma di richieste:

1. Sostegno economico specifico alle imprese del settore trasporto pubblico non di linea, di importo adeguato così come attuato per altri settori. Istituzione di un fondo di 800 milioni di euro per l’anno 2021 per il sostegno dell’intero settore trasporto persone in servizio pubblico non di linea.

2. Sospensione e proroga di mutui, leasing e finanziamenti.

3. Anno bianco fiscale e contributivo per gli anni 2021 e 2022.
· IRPEF, pagamento solo dei saldi di giugno esclusi gli acconti di novembre;
· INPS, contributi figurativi per l’intero importo, valido anche ai fini del calcolo della pensione maturata.
· Irap, esenzione dell’imposta in ragione del venir meno della condizione di “stabile organizzazione di impresa” in quanto i centralini hanno di fatto azzerato la loro funzione.
· Inail. Esenzione del premio. Sinistrosità azzerata in ragione della riduzione quasi totale delle percorrenze chilometriche.

4. Semplificazione procedure da parte dei Comuni per l’utilizzo voucher taxi, (art. 34 D.L. 41/2021, ampliamento dell’utilizzo a favore di personale sanitario e popolazione da vaccinare.

5. Ecobonus per l’acquisto di autovetture elettriche (sul modello 110% concesso per le ristrutturazioni edilizie). Modernizzazione del servizio, aumento della sicurezza, riduzione delle emissioni in atmosfera. Iva 4% sui veicoli taxi attrezzati per trasporto disabili, con qualsiasi alimentazione.

6. Reintroduzione della detassazione delle accise sui carburanti.

Le sigle che promuovono la mobilitazione sono: Confartigianato Taxi, Acai Taxi, Cna Taxi, Fast-Confsal, Legacoop, Sna Casartigiani, Silt, Tras, Unica Taxi Cgil, Uri, Uritaxi

 

 

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