21 Ottobre 2021, h. 11:29

IMPRESE DEMANIALI – Ancora attesa su proroga concessioni. Il Presidente Vanni: ‘Intervengano Governo e Parlamento’

Ieri 20 ottobre era atteso dal Consiglio di Stato il pronunciamento sulla validità delle leggi che sospendono la direttiva Bolkestein per prorogare fino al 31 dicembre 2033 i diritti attuali sul demanio marittimo a scopo turistico-ricreativo. I giudici erano chiamati a decidere se è doverosa o no la disapplicazione delle leggi statali o regionali che prevedono proroghe automatiche e generalizzate delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative.

Non è stato un appuntamento definitivo. Il pronunciamento slitta e non è escluso il ricorso alla Corte di Giustizia Europea.

Mauro Vanni, Presidente di Confartigianato Imprese Demaniali ha commentato: “Dalle prime notizie giunte oggi dall’adunanza plenaria del Consiglio di Stato è emerso che vi sono stati interesse e attenzione alle proposte e alle aspettative degli imprenditori balneari e questo fa ben sperare. Tuttavia, confidiamo di sapere entro fine anno quale sarà il parere del Consiglio di Stato a proposito della estensione al 2033 delle concessioni balneari. Non abbiamo elementi per pensare che possa prevalere il rinvio alla Corte di Giustizia Europea, ma tutto è possibile. Il nostro auspicio è che la politica prenda in mano la situazione ed eserciti la sua prerogativa di decidere con equità, nel rispetto degli interessi e delle persone. Tocca alla politica dare contenuti ad una Legge chiara e definitiva. Noi chiediamo ci sia spazio per il legittimo affidamento, per il riconoscimento del valore delle imprese, per una valutazione degli interessi transfrontalieri delle concessioni e sulla disponibilità dei beni concessori. Sono elementi decisivi per liberare gli investimenti e partecipare a processi innovativi che stanno investendo tante località balneari. Siamo fermi su una considerazione basilare, indiscutibile: ogni decisione deve prendere atto e valorizzare ciò che su quell’area con investimenti e sacrifici è accaduto, il ruolo fondamentale degli operatori balneari nel successo del modello turistico di tantissime località italiane”.

 

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