28 Ottobre 2021, h. 15:29

STUDI – #G20RomeSummit: alta performance dell’Italia per contenimento CO2, vaccinazioni e diffusione di micro, piccole e medie imprese

L’Italia si presenta all’appuntamento del G20 di Roma del 30 e 31 ottobre 2021, centrato sui temi dell’ambiente, della ripresa economica e della lotta alla pandemia, con alcune buone performances relative a questi ambiti di discussione: un’economia che produce minori emissioni, una diffusa presenza di piccole imprese e un’alta quota di popolazione vaccinata.

Le emissioni dell’economia italiana sono pari a 168 tonnellate di CO2 per milione di dollari Usa di PIL, il 57,6% in meno della media dei paesi del G20; per questo indicatore l’Italia si colloca al terzo posto nel ranking del G20, dietro a Regno Unito e Francia. Le più basse emissioni contribuisce una maggiore specializzazione in settori manifatturieri – tra i quali moda, prodotti in metallo e mobili – nei quali si associa una maggiore presenza di micro e piccola impresa e un minore impatto della produzione sull’ambiente.

Su questo versante, come evidenziato da recenti rapporti dell’Ocse, le imprese italiane sono gravate da un’alta tassazione ambientale: l’Italia è al 2° posto nei paesi del G20 per tassazione per tonnellata di CO2 emessa dal manifatturiero, costruzioni ed energia, dietro alla Corea del Sud, mentre registra la carbon tax più elevata nel trasporto su strada, fattore che riduce la competitività delle imprese dell’autotrasporto.

Sul fronte della diffusione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI), nel confronto con i paesi per i quali si dispongono di dati statistici comparabili, comprensivi della Spagna ospite permanente ma esclusi Sud Africa ed India, l’Italia è quinta tra i paesi del G20 per peso dell’occupazione di MPMI, con una quota del 76,3%, 4,7 punti percentuali oltre il 71,6%, media dei paesi in esame, e solo negli USA e in Russia la quota è inferiore al 50%. Al primo posto si colloca l’Indonesia con 96,9%, seguita dall’Argentina con 87,9% e dalla Corea del Sud con 84,6%, ma tra le prime 10 economie mondiali l’Italia è seconda per peso occupazionale delle MPMI dietro solo alla Cina con l’82,7%, collocandosi davanti a Spagna con il 68,6%, Germania con 58,9%, Francia con il 52,7% e superando di oltre undici punti percentuali il 64,9% della media Ue a 27.

 

 

Sul fronte dell’economia va ricordato che l’economia italiana, nona nel ranking mondiale, risulta quella che, tra i paesi del G20, è stata più colpita dalle tre recessioni del XXI secolo: tra 2007 e 2021 si calcola un calo del PIL dello 0,5% medio annuo che, in particolare, si confronta con un aumento dello 0,9% della Germania e dello 0,7% dell’Ue a 27.

Last but not least, uno sguardo alle vaccinazioni. Secondo gli ultimi dati disponibili per tutti e 20 paesi in esame, l’Italia è al quarto posto per quota di popolazione vaccinata (77%), dietro a Spagna, Corea  del Sud e Canada, per salire al secondo posto per quota di popolazione completamente vaccinata (73%), dietro solo alla Spagna (79%).

Il profilo della struttura imprenditoriale italiana e i punti di forza delle piccole imprese sono esaminati nel 16° Rapporto annuale ‘R-Esistiamo. Dalla parte delle piccole impresepresentato all’Assemblea di Confartigianato. Clicca qui per scaricarlo.

 

 

 

Emissioni CO2 per milione di PIL nei paesi del G20

2019, tonnellate CO2 per milione di PIL a prezzi correnti, in Usd – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati ourworldindata.org

 

Quota di popolazione vaccinata nei paesi del G20

Dati 18 ottobre 2021, % popolazione – dati ourworldindata.org

  

 

G20 e Spagna: livello del PIL e dinamica annuale tra 2007 e 2021

Livello del PIL nel 2021 in miliardi di Usd e tasso medio annuo % del PIL a prezzi costanti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Fondo monetario internazionale e Commissione europea

 

Peso occupati in MPMI nel G20: 18 paesi e Ue 27

Anno 2018*. % su totale occupazione. Media G20+Spagna esclusa Ue, in rosso: rank PIL 2021 in USD – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Ocse, Ilo e istituti di statistica nazionali

 

 

 

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