17 Dicembre 2021, h. 12:28

STUDI – Crash globali: filiere produttive, prezzi delle materie prime e dell’energia. L’analisi dell’Ufficio Studi su IlSussidiario.net

Le strozzature nelle catene di approvvigionamento globali e la crisi della logistica conseguenti alla pandemia hanno generato squilibri tra domanda ed offerta, una diffusa scarsità di materie prime, interruzioni nei trasporti, l’aumento dei tempi di consegna delle merci e un pesante rincaro dei costi dei noli marittimi. Le restrizioni poste a contrasto della diffusione dei contagi da Covid-19 hanno determinato una riduzione dell’offerta in molti settori, con conseguenti escalation dei prezzi.

L’analisi degli effetti del pandemia sulle catene globali del valore e le turbolenze sui mercati delle energia  è proposta dall’Ufficio Studi nell’articolo Rincari energia e materie prime/ I numeri che stanno condannando imprese e famiglie a firma di Enrico Quintavalle, pubblicato su IlSussidiario.net.

Nell’articolo si esaminano i diversi fattori che contribuiscono al surriscaldamento dei prezzi degli input produttivi. Nell’era del digitale, dominata dai fattori produttivi immateriali, si assiste al paradosso della mancanza di input fisici e tangibili, come le materie prime e il lavoro specializzato. Oltre un terzo (37%) della manifattura italiana è stretta nella tenaglia della scarsità di materiali e della difficoltà di reperimento della manodopera.

Sui mercati energetici la crescita dei prezzi si colloca su una traiettoria senza precedenti, sulla quale domina il deragliamento del prezzo del gas sui mercati europei. A novembre 2021 la quotazione del gas negli Stati Uniti sale del 94% rispetto a dodici mesi prima, mentre quella del gas TTF valutata in euro – mercato dei Paesi Bassi, di riferimento per lo scambio del gas naturale nell’Europa continentale – sale del 471%.

Un’ampia quota di imprese subisce il doppio impatto dell’aumento dei costi energetici – che in alcuni settori diventano insostenibili, come  denunciato da Confartigianato – e di un calo dei consumi delle famiglie spiazzati dall’aumento delle spese per elettricità, gas e carburanti.

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