1 Maggio 2023, h. 11:13
IoreSME – NEWSLETTER 1 – Impatti del Green Deal UE e Novità per le Microimprese: analisi e aggiornamenti
In questo mese, la newsletter del progetto IoreSME, di cui Confartigianato Imprese è partner, fa luce su come il Green Deal europeo stia plasmando l’orizzonte delle microimprese, introducendo regolamentazioni ambientali più severe che implicano nuovi obblighi ma che nel contempo aprono a nuove opportunità di business . Le imprese sono chiamate a una rapida evoluzione verso sistemi più puliti e un’economia a basse emissioni di carbonio, con una scadenza fissata per il 2050.
La transizione comporta un accesso facilitato ai finanziamenti per stimolare le microimprese a implementare tecnologie ecocompatibili e pratiche operative innovative. Nel contesto degli appalti pubblici, l’Unione Europea spinge verso l’adozione di criteri verdi che possono trasformarsi in nuovi mercati per i prodotti e servizi sostenibili, specialmente in momento storico in cui la sensibilità ambientale dei consumatori sta crescendo esponenzialmente.
Il settore sta assistendo a una spinta verso l’economia circolare che mira promuovere l’efficienza e la riduzione dei rifiuti, con un occhio attento al ricondizionamento e al riciclo. Nonostante il periodo di incertezza globale, aggravato dalla pandemia e dalle tensioni geopolitiche, il Green Deal si presenta come un vettore di cambiamento e una leva per l’innovazione e la competitività a lungo termine.
Il Pilastro Europeo dei Diritti Sociali accompagna questa transizione, proponendo una cornice di miglioramento degli standard sociali e lavorativi, che sebbene non vincolante direttamente per le imprese, influenza indirettamente le pratiche aziendali attraverso la legislazione. Con principi che vanno dalla promozione dell’equità sul lavoro alla protezione sociale e allo sviluppo delle competenze, le microimprese si trovano di fronte all’esigenza di adattare le loro politiche interne.
In chiusura, le ultime notizie riguardano il primo rapporto annuale del Patto per le competenze, che sottolinea l’impegno nel riqualificare e aggiornare professionalmente circa 2 milioni di persone, e l’iniziativa della Commissione Europea di combattere il divario digitale migliorando l’insegnamento e l’accesso alle competenze digitali.
Nell’ambito energetico, un nuovo accordo tra i paesi mediterranei punta a replicare il successo delle energie rinnovabili già visto nel Mare del Nord, trasformando la regione in un hub di energia pulita con il sostegno della UE. Infine, è stata annunciata la prima gara d’appalto internazionale per l’acquisto di gas, che segna un momento significativo per la politica energetica comune europea.
Le microimprese sono, dunque, di fronte a una serie di cambiamenti normativi, sociali ed economici che definiranno il futuro prossimo del tessuto imprenditoriale europeo. Per saperne di più, leggi la newsletter.