18 Aprile 2024, h. 22:01 Notizie

EUROPA – Le Mpi nel rapporto sul futuro del mercato unico presentato da Enrico Letta al Consiglio Ue

Oggi, Enrico Letta, ex Presidente del Consiglio e attuale Presidente dell’Istituto Jacques Delors, ha presentato ai Capi di Stato e di Governo dell’Unione europea il proprio rapporto sul futuro del mercato unico.

A ormai otto mesi dall’annuncio del suo incarico da parte della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante il suo Stato dell’Unione 2023, Enrico Letta ha rivelato i contenuti della sua relazione di 147 pagine, articolata in sei capitoli.

Il primo, “Una quinta libertà per rafforzare la ricerca, l’innovazione e l’istruzione nel mercato unico”, propone l’introduzione di una “quinta libertà” – incentrata sulla ricerca, l’innovazione, la conoscenza e l’istruzione – per rafforzare le capacità di innovazione del mercato unico nel nuovo panorama globale.

Nel secondo, “Un mercato unico per finanziare gli obiettivi strategici”, si pone l’accento su meccanismi innovativi all’interno del mercato unico per destinare le risorse private e pubbliche a colmare gli attuali divari nell’Unione e a finanziare i nostri obiettivi chiave comuni.

Il terzo capitolo, “Un mercato unico per giocare in grande: le dimensioni contano”, si focalizza in particolare sui settori che richiedono un’azione di trasformazione per aumentare le ambizioni del mercato unico.

Il quarto capitolo, “Un mercato unico sostenibile per tutti”, presenta proposte chiare e comuni al fine di migliorare il benessere per tutti i cittadini, le PMI e le regioni.

Nel quinto capitolo, “Un mercato unico per andare veloce e lontano”, il rapporto presenta un approccio pragmatico per migliorare il quadro normativo e rafforzare gli strumenti di attuazione, con l’obiettivo di aumentare la velocità e l’efficienza del mercato unico.

Infine, nell’ultima sezione, il rapporto esamina anche la dimensione esterna del Mercato unico, concentrandosi in particolare sulla sicurezza economica, il commercio, l’allargamento e le relazioni con i principali partner strategici. Il capitolo “Un mercato unico al di là dei suoi confini” esplora l’interazione tra le dinamiche interne ed esterne e il potenziale del mercato unico per estendere l’influenza dell’UE sulla scena mondiale.

Le micro e PMI sono più volte menzionate nel documento: dallo stimolo alla loro partecipazione nelle gare pubbliche al bisogno di alleggerire il carico burocratico che le nuove norme europee creano in particolare sugli operatori di piccola dimensione, oltre alla necessità di integrarle nella filiera della difesa, quale settore-chiave dei prossimi anni. Inoltre, il rapporto Letta suggerisce la nomina di un commissario ad hoc per la “libertà di rimanere”: nel mercato unico del futuro, la difesa della massima mobilità dei fattori produttivi non deve pregiudicare la libertà di questi ultimi di rimanere nel proprio Paese. È da questa prospettiva che il membro del collegio dei commissari dovrebbe gestire la politica di coesione e i programmi di supporto alle micro e PMI.

Il rapporto di Enrico Letta è il risultato del suo recente tour delle capitali del continente e dei numerosi incontri con i vari portatori di interesse europei. Tra questi, anche Confartigianato Imprese ha avuto l’occasione di confrontarsi con l’ex Presidente del Consiglio lo scorso 13 marzo a Roma. Durante l’incontro, il Presidente Granelle e il Segretario generale Mamoli hanno potuto consegnare il documento confederale recante le priorità delle micro e PMI per il mercato unico del futuro.

Inoltre, Confartigianato Imprese è stata attivamente coinvolta nelle diverse fasi di consultazione aperte dallo stesso Presidente Letta, sia tramite il Dipartimento delle Politiche europee del Governo sia tramite SMEunited. Attraverso l’invio di contributi e osservazioni, Confartigianato Imprese ha più volte portato al centro della discussione il punto di vista delle tante imprese che rappresenta, sottolineando che il rafforzamento del Mercato unico deve tradursi in un’opportunità per le numerose micro e PMI, in quanto parti fondamentali del tessuto produttivo italiano ed europeo.

Il rapporto Letta, insieme alla relazione di Mario Draghi sulla competitività (che verrà presentata dopo le elezioni europee), costituirà la base per la nuova strategia di mercato della prossima Commissione europea.

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