AI ON SET, AI ONLINE: Confartigianato Bologna lancia la categoria Cinema e Audiovisivo – Media e Creatività Digitale
Una giornata speciale per Confartigianato Imprese Bologna Metropolitana, che dà ufficialmente il via al gruppo Cinema e Audiovisivo all’interno del comparto dei Mestieri Creativi Digitali con il primo evento della rassegna “AI ON SET, AI ONLINE: la corsa verso il futuro è partita” che si è svolto giovedì 30 ottobre nella sede dell’IAAD (Istituto d’Arte Applicata e Design) di Bologna.
Un confronto tra esperti del settore che hanno delineato le nuove frontiere del mondo della creatività e della comunicazione cinematografica ed audiovisiva. “Un evento innovativo, pensato per riunire e valorizzare le diverse professionalità del settore creativo e digitale, spesso frammentate e alla ricerca di punti di riferimento comuni. L’obiettivo è quello di offrire supporto, formazione e servizi dedicati a chi opera nel mondo della produzione audiovisiva, del cinema e delle arti digitali, promuovendo al contempo la crescita e la collaborazione tra imprese tradizionali e professionisti dell’innovazione. La giornata segna così il primo passo ufficiale di un percorso che punta a costruire una rete solida e dinamica a sostegno dei nuovi mestieri della creatività”, afferma Fabio Fabbi, docente e pioniere del digitale, nonché ideatore dell’iniziativa.
“La categoria nazionale ‘Cinema e Audiovisivo’ di Confartigianato è nata circa sei anni fa ed è oggi presente in undici regioni italiane, dove ha già portato avanti un lavoro di grande rilievo in particolare in termini di relazioni istituzionali sugli aspetti normativi e contrattuali- spiega Corrado Azzollini, presidente nazionale della categoria ‘Cinema e Audiovisivo’ di Confartigianato Imprese -. Con questa iniziativa ci auspichiamo che anche l’Emilia-Romagna, regione da sempre centrale nel panorama culturale e audiovisivo nazionale, possa diventare un punto di riferimento per lo sviluppo di questa categoria. Spesso si pensa che il mondo del cinema e dell’audiovisivo sia distante dall’artigianato, ma in realtà ne è una delle sue forme più autentiche. Realizzare un film, un documentario o un cortometraggio è infatti un vero lavoro artigianale, che richiede cura, precisione e competenze specializzate. La filiera audiovisiva è profondamente intrecciata con quella artigiana: truccatori, parrucchieri, estetisti, costumisti, fabbri, falegnami, ristoratori e molte altre figure professionali contribuiscono alla realizzazione di ogni progetto visivo. Un universo di saper fare e collaborazione che rappresenta l’anima stessa dell’artigianato creativo, senza il quale il mondo del cinema non potrebbe esistere”.
“Una serata importante per la nostra associazione, che segna l’avvio di un progetto dedicato alla strutturazione e alla valorizzazione del comparto audiovisivo e cinematografico in Emilia-Romagna – ha aggiunto Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana -. Un settore in forte crescita, che attrae numerosi giovani professionisti, caratterizzato non tanto da grandi investimenti tecnologici quanto dalla necessità di una formazione continua. Ed è proprio su questo fronte che Confartigianato intende mettere in campo la propria esperienza e la propria rete, offrendo supporto e strumenti concreti, nella convinzione che nelle piccole imprese si impara un mestiere, mentre nelle grandi aziende si ricoprono spesso funzioni specifiche e facilmente sostituibili. Il mestiere, invece, rappresenta una garanzia di continuità e di identità professionale nel tempo”.
“Questa è la prima di una serie di iniziative che rientrano in un progetto di valorizzazione di tutto ciò che riguarda il mondo dell’audiovisivo e della creatività digitale – sottolinea Alessandro Ginnasi, vice segretario di Confartigianato Imprese Bologna Metropolitana -. Confartigianato, grazie alla propria esperienza e alla presenza consolidata in numerosi tavoli istituzionali, nazionali e internazionali, è in grado di offrire un supporto informativo e formativo completo su tutti gli aspetti che riguardano questo comparto, aiutando i professionisti a restare al passo con un’evoluzione tecnologica in costante accelerazione. Nello stesso tempo la contaminazione tra tradizione e innovazione permetterà al mondo artigianale di mantenere quel tratto distintivo di unicità, creatività e bellezza che da sempre caratterizza le sue produzioni”.
“L’incontro ha evidenziato l’esistenza di un ecosistema dinamico e innovativo, capace di creare connessioni tra le esigenze dei professionisti del settore e le opportunità offerte dal territorio – ha concluso Davide Servadei, presidente di Confartigianato Emilia-Romagna -. L’obiettivo di Confartigianato è quello di raccogliere le istanze e le necessità di chi opera nel comparto creativo sotto un’unica rappresentanza, in modo da dare voce a un mondo spesso poco ascoltato dalle istituzioni. Nello stesso tempo l’ambito associativo permette di rendere maggiormente visibile il valore e l’evoluzione delle vostre professioni, mostrando quanto il settore audiovisivo sia all’avanguardia rispetto ad altri ambiti produttivi”.
Per tutte le informazioni sulla categoria e sulle modalità di adesione e telefonare alle sedi territoriali di Bologna Metropolitana, clicca qui.


