Il Sottosegretario Borgonzoni a Confartigianato: “La formazione è fondamentale per competere nel cinema e audiovisivo”
Si è aperto oggi, presso la sede nazionale di Confartigianato a Roma, il ciclo formativo “Cinema e Audiovisivo tra regole, mercati e diritti: la formazione per competere”, un percorso rivolto ai funzionari del Sistema Confartigianato e agli imprenditori associati, pensato per rafforzare competenze e conoscenze in un comparto caratterizzato da trasformazioni rapide e da un’elevata complessità.
Il calendario del percorso si sviluppa da novembre 2025 a gennaio 2026, alternando approfondimenti su normative, mercati internazionali, strumenti di sostegno pubblico, diritto della produzione e politiche europee.
Ad aprire i lavori è stato Fabio Mereu, Vice Presidente Confartigianato delegato al Sistema Imprese, che ha ribadito l’importanza di investire in formazione come leva strategica per sostenere la crescita delle imprese del cinema e dell’audiovisivo. Mereu ha ricordato come il settore, pur rappresentando uno dei comparti più affascinanti dell’economia culturale italiana, sia anche tra i più complessi da gestire, specialmente in una fase di cambiamenti normativi e tecnologici così rilevante.
La giornata inaugurale è stata arricchita dai saluti istituzionali della Senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretario al Ministero della Cultura, di Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, e di Giorgio Carlo Brugnoni, Direttore Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura.
Il Sottosegretario Lucia Borgonzoni ha offerto una panoramica sulle trasformazioni in atto nel comparto audiovisivo. Ha spiegato come il settore sia stato travolto da mutamenti profondi, accelerati prima dall’esplosione delle piattaforme digitali durante la pandemia e oggi dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Borgonzoni ha ricordato che l’audiovisivo è un settore culturale, ma al contempo profondamente imprenditoriale, regolato da normative complesse e soggetto a continui aggiornamenti, ai quali anche il Ministero deve adattarsi rapidamente. Nel suo intervento ha sottolineato gli ingenti investimenti del PNRR destinati non solo al fondo cinema, ma anche al più ampio ecosistema delle imprese culturali e creative, inclusi gli interventi sul digitale e sul green, e ha annunciato nuovi finanziamenti dedicati al Mezzogiorno, per un totale di 151 milioni di euro, destinati anche alle imprese dell’audiovisivo. Una visione, la sua, che lega la formazione alle sfide future e alla necessità di dotare il settore di strumenti adeguati a rimanere competitivo a livello internazionale.
Particolarmente significativa anche la testimonianza di Paolo Del Brocco, che ha insistito sull’urgenza di una formazione integrata e continua. L’amministratore delegato di Rai Cinema ha rimarcato come l’audiovisivo sia un settore composto da una molteplicità di mestieri, ciascuno caratterizzato da competenze tecniche specifiche che non possono essere improvvisate. Ha spiegato che per costruire professionalità solide è indispensabile combinare la formazione teorica in aula con quella pratica sui set, dove si apprendono le competenze operative che definiscono realmente la qualità di un prodotto audiovisivo. Del Brocco ha inoltre evidenziato la necessità di rafforzare il dialogo tra mondo formativo e mondo produttivo, affinché le figure professionali emergenti possano rispondere alle esigenze concrete del settore.
A introdurre i contenuti del percorso sono stati poi Corrado Azzollini, Presidente di Confartigianato Cinema e Audiovisivo, e Francesco Virga, Presidente di Doc/it.
Nel suo intervento, Azzollini ha sottolineato come la formazione rappresenti da sempre uno dei pilastri dell’azione di Confartigianato. Ha evidenziato come questo nuovo ciclo formativo sia pensato per essere l’inizio di un cammino strutturato, capace di fornire competenze solide e aggiornate agli imprenditori. L’obiettivo, ha spiegato, è permettere al sistema delle micro, piccole e medie imprese dell’audiovisivo di produrre contenuti di qualità, valorizzando la cultura nazionale e i territori, e superando una logica puramente commerciale.
Il cuore della prima giornata è stato il focus sulle normative nazionali e regionali, affidato a Maria Giuseppina Troccoli, Presidente della Film Commission di Roma e del Lazio ed ex dirigente della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC. Troccoli ha evidenziato l’importanza di possedere una base solida di conoscenze normative in una fase in cui il settore si prepara ad affrontare modifiche regolatorie significative. Ha ricordato come alcuni cambiamenti siano già in corso e altri siano stati annunciati, ma comprendere i cardini della materia resta essenziale per ogni imprenditore che voglia operare consapevolmente nel settore.
La giornata si è conclusa con grande partecipazione e interesse, segnando l’avvio di un percorso che punta a consolidare la professionalità delle imprese italiane del cinema e dell’audiovisivo. Il prossimo incontro è previsto per il 18 dicembre 2025 e sarà dedicato ai temi dell’internazionalizzazione, della promozione, dei festival e del tax credit.
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