ODONTOTECNICI - In Senato nuovo disegno di legge sull'istituzione della professione sanitaria
Dopo il Disegno di Legge presentato nel 2021 dalla Sen. Paola Boldrini, l’istituzione della professione sanitaria di odontotecnico è oggetto del nuovo DDL approdato in Senato d’iniziativa dei Senatori Serafini, Caligiuri, Masini, Rizzotti, Aimi, Barboni, De Siano e Cesaro.
Il testo riprende nella sostanza i contenuti del DDL 2203 - assegnato alla Commissione Igiene e Sanità ma non ancora posto in discussione - per quanto riguarda il percorso formativo, l’inquadramento della professione e gli ambiti di responsabilità dell’odontotecnico, che recepiscono le istanze Categoria, ma non a pieno.
Infatti, dall’esame della proposta emerge che il DDL 2432 non prevede la “verifica di congruità dei dispositivi medici su misura in campo odontoiatrico allo scopo di ottimizzare, al di fuori del cavo orale, tutti gli elementi relativi esclusivamente al manufatto che egli stesso realizza” da parte dell’odontotecnico, opzione già prevista nello schema di profilo professionale approvato dal CSS nel 2007 e ripresa dalla Sen. Boldrini nel testo del DDL 2203, da sempre considerata dalla Categoria un elemento particolarmente qualificante ai fini del riconoscimento del ruolo professionale dell’odontotecnico.
“Siamo soddisfatti dell’interesse del mondo politico nei confronti del nostro ruolo professionale troppo a lungo mortificato, oggetto della ventennale battaglia della Categoria volta ad ottenere il riconoscimento di un profilo adeguato al livello di preparazione e di responsabilità nei confronti della sicurezza e della qualità dei dispositivi prodotti, che ci viene espressamente attribuita dalla normativa sovranazionale” commenta il Presidente di Confartigianato Odontotecnici Ivan Pintus. “E’ ora necessario, aggiunge Pintus, che le Istituzioni si impegnino affinchè all’odontotecnico venga riconosciuta – unitamente al ruolo di fabbricante di dispositivi medici su misura attribuitogli dal Regolamento 745/2017 – l’esclusività della produzione della protesi, ponendo così fine alla concorrenza di coloro che, approfittando dell’attuale vuoto normativo, si introducono senza titolo nel mercato, ponendo a rischio la qualità del prodotto e di conseguenza la sicurezza del paziente odontoiatrico”.
BONUS EDILIZIA - Confartigianato Impianti e le Associazioni della filiera termoidraulica chiedono stabilità
Le Associazioni della filiera termoidraulica, dalla fabbricazione e distribuzione alla progettazione fino alla costruzione e installazione di impianti (AiCARR, ANGAISA, Assistal, Assoclima, Assotermica, CNA Installazione Impianti, Confartigianato Impianti) rivendicano con orgoglio l’appartenenza a uno dei comparti con le più alte potenzialità ai fini del raggiungimento degli obiettivi della transizione ecologica e che sta contribuendo in maniera sostanziale alla crescita economica del nostro Paese, ma reclamano maggior stabilità soprattutto in un ambito nel quale, negli ultimi mesi, sono state ripetutamente modificate le regole intervenendo talvolta anche sui contratti in essere.
La stretta sullo sconto in fattura e la cessione del credito contenuta nell’art. 28 del DL sostegni-ter, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, è solo l’ultimo e più lampante esempio di come si cerchi di affrontare un problema, quello delle frodi legate al meccanismo della cessione dei crediti, penalizzando però la stragrande maggioranza delle imprese che lavorano seriamente e cercano di pianificare le loro attività su basi certe.
“Chiediamo con forza che quanto previsto dall’art. 28 possa essere ritirato al più presto. Sappiamo che potranno esservi modifiche nel corso dell’esame in Parlamento per la conversione in legge, ma abbiamo bisogno di certezze fin da subito perché l’impatto negativo lungo tutta la filiera è reale e si sta già facendo sentire” hanno dichiarato i portavoce delle Associazioni della filiera. “E’ indubbio che tutto ciò introduca incertezze tra gli operatori e blocchi un mercato che ha invece bisogno di chiarezza e semplificazioni; basti pensare che ancor prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo molte imprese si sono viste rinegoziare le condizioni finanziarie inizialmente pattuite per la cessione del credito con notevoli perdite.
Come ampiamente riconosciuto siamo nella “decade decisiva” per contenere l’aumento della temperatura globale e abbattere le emissioni di CO2 e dobbiamo prioritariamente cercare di accelerare il tasso di riqualificazione impiantistica ed efficientamento energetico del parco immobiliare italiano, ancora oggi molto datato. Oggi sappiamo infatti che il problema non è l’offerta tecnologica, ampia ed eterogenea e vero punto di forza di tutta la nostra filiera, che l’Europa ci invidia, ma la consapevolezza da parte dell’utente finale di poter avere un ruolo nella sfida della transizione ecologica e di poterlo esercitare con strumenti di supporto semplici, tangibili e immediati.
La conclusione delle citate Associazioni della filiera termoidraulica, sottolineata a gran voce e con convinzione è pertanto che “si faccia maggiormente sistema tra chi opera quotidianamente lungo tutta la catena del valore e chi stabilisce le regole del settore perché, ancor più in un momento così delicato, i risultati si raggiungono solamente con una vera unità d’intenti. Al contrario il rischio è di introdurre interventi come quelli dell’art. 28, che sono molto lontani dagli obiettivi auspicati.
Per questo la filiera si mette a completa disposizione delle Istituzioni non solo per quanto riguarda gli incentivi, ma per tutta la complessa partita della transizione energetica”.
BONUS EDILIZIA - Il Presidente Granelli scrive al Premier Draghi: “La burocrazia blocca solo la ripresa, non i ‘furbi'’’
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli ha inviato oggi una lettera al Presidente del Consiglio Mario Draghi per denunciare gli effetti e chiedere la modifica delle disposizioni introdotte con l’art. 28 del Dl Sostegni ter che, con l’intento di evitare le frodi nell’utilizzo dei bonus edilizia, limitano ad una sola cessione il trasferimento dei crediti fiscali.
“Le continue modifiche, succedutesi negli ultimi mesi, delle norme sull’uso dei crediti fiscali per i bonus edilizia – sottolinea Granelli - stanno mettendo a rischio uno dei principali strumenti di ripresa economica. Ancora una volta, invece di colpire i disonesti con misure mirate e chirurgiche, si finisce per sparare nel mucchio con misure restrittive che danneggiano, senza ragione, tutti gli imprenditori”.
“In questo modo – sostiene Granelli - non si scoraggiano certo i ‘furbi’, ben capaci di aggirare le complicazioni burocratiche, ma si rallentano, invece, le operazioni di acquisto dei crediti, soprattutto da parte degli operatori finanziari, in particolare quelli prossimi a raggiungere la capacità di assorbimento dei crediti stessi. Il risultato è un inevitabile incremento degli oneri finanziari e una contrazione pericolosa del numero di operatori che possono operare acquisizioni. In una parola, si finisce per bloccare l’utilizzo dei bonus edilizia e il rilancio del settore.
Confartigianato sollecita al Presidente del Consiglio un intervento urgente per definire in modo chiaro e stabile il quadro di riferimento normativo degli incentivi in materia di edilizia. “Chiediamo – sottolinea il Presidente Granelli – di procedere subito con lo stralcio dell’articolo 28 del DL Sostegni ter e di modificarlo per rendere possibile almeno due cessioni dei crediti fiscali e, in ogni caso, cessioni plurime nei confronti di soggetti istituzionali (banche, assicurazioni e soggetti iscritto all’albo degli intermediari finanziari)".
"Soltanto così – spiega il Presidente di Confartigianato – sarà possibile, per le imprese e i consumatori, utilizzare le opportunità dei bonus edilizia e contribuire sia al rilancio dell’economia sia al raggiungimento degli obiettivi europei di efficienza energetica".
EUROPA - Samuele Broglio eletto Vicepresidente di SBS, la 'voce' delle Pmi Ue nella standardizzazione
Nei giorni scorsi, Samuele Broglio è stato eletto Vicepresidente con delega alle relazioni esterne di Small Business Standard (l’Organizzazione che rappresenta gli interessi delle PMI nei processi di standardizzazione).
Broglio, titolare di un’impresa nel settore nella produzione di serramenti e consigliere di Confartigianato Legno con delega alle norme, ha maturato in questi anni una solida esperienza nei processi di standardizzazione dei prodotti da costruzione.
Nel suo programma, Broglio ha proposto, grazie alle sue competenze in materia, di supportare il Presidente di SBS in linea con il suo programma di mandato, oltre che collaborare con il vicepresidente per le relazioni interne. A suo avviso sarà infatti fondamentale aumentare la sinergia presente all’interno di SBS, un’organizzazione che unisce due mondi diversi come quello delle associazioni settoriali europee e quello delle associazioni orizzontali nazionali.
Allo stesso tempo, aumentare la collaborazione con SMEUnited e con gli stakeholder esterni è stato delineato come un punto importantissimo al fine di rafforzare la posizione di SBS, e delle imprese rappresentate, nel dialogo con le istituzioni europee. In relazione a ciò, i vertici dell’organizzazione dovranno concentrare i propri sforzi al fine di rafforzare le relazioni con tutte le istituzioni, in particolare con la Commissione Europea e il Parlamento Europeo.
Inoltre, Broglio ritiene cruciale, al fine di sviluppare relazioni esterne più forti in grado di aumentare ulteriormente l'attività di SBS, promuovere le relazioni con le controparti di SBS e le organizzazioni internazionali, organizzare riunioni operative con CEN, CENELEC, ISO e IEC, promuovere incontri con rappresentanti di enti nazionali di normazione, organizzare incontri a livello nazionale per promuovere le attività svolte da SBS e aumentare l'attività di lobbying in collaborazione con SMEUnited. Queste proposte saranno oggetto di un primo incontro con tutti i membri di SBS per definire le linee di azione da perseguire.
DL SOSTEGNI – Caro-energia, ok misure temporanee ma ora riforma strutturale. Bonus edilizia, no a continue modifiche
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli apprezza le misure in materia di energia adottate oggi dal Governo con il Dl Sostegni ter. “Vanno nella direzione di attenuare l’impatto del caro-bollette sulle piccole imprese, in continuità con i provvedimenti già assunti nei mesi scorsi. Ma – osserva - si tratta di interventi di carattere temporaneo. Il prossimo e irrinunciabile passo da compiere con rapidità consiste nella riforma strutturale della bolletta elettrica, eliminando gli assurdi squilibri che oggi penalizzano i piccoli imprenditori, costretti a pagare il 49% degli oneri generali di sistema per finanziare una serie di agevolazioni tra cui quelle agli energivori”.
Il Presidente Granelli, inoltre, valuta positivamente “l’impegno dell’Esecutivo a dare un po’ di ossigeno alle attività maggiormente colpite dalle restrizioni anti-Covid”, ma è critico sull’intervento contro le frodi nell’utilizzo dei bonus edilizia. “Le continue modifiche della disciplina – sottolinea - creano incertezza sul mercato con l’effetto di bloccare le operazioni, anche quelle che non presentano profili patologici. Inoltre, limitare ad una sola cessione il trasferimento dei crediti potrebbe determinare un rallentamento delle operazioni di acquisto da parte degli operatori finanziari che sono prossimi al raggiungimento della loro capacità di “assorbimento” in compensazione dei crediti stessi”.
TG@ FLASH – La settimana di Confartigianato in tre minuti
Il TG@ Flash di Confartigianato per scoprire in appena tre minuti tutte le notizie della settimana sul nostro Sistema, sull’artigianato e sulla micro e piccola impresa italiana. In questa edizione [clicca qui]: l’appello di Confartigianato al Premier DraghiLeggere di più