SICUREZZA SUL LAVORO Imprese insoddisfatte: “Intervento punitivo”

Al termine di un incontro con i Ministeri del Lavoro, della Salute e della Giustizia le organizzazioni di rappresentanza delle imprese (Abi, Agci, Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Leggere di più


Confartigianato a confronto con il leader del Pd Walter Veltroni. Il Presidente Guerrini: “Il ‘nuovo’ che vogliamo dalla politica: le piccole imprese siano al centro degli interventi per la crescita”

Garantire la governabilità, valorizzare il ruolo della micro e piccola impresa, ridurre la spesa pubblica, diminuire la pressione fiscale su imprese e famiglie, liberare le impreseLeggere di più


Sicurezza Lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO: Imprese insoddisfatte: intervento punitivo


Incontro con Veltroni

Confartigianato a confronto con il leader del Pd On. Walter Veltroni. Il Presidente Guerrini: Il 'nuovo' che vogliamo dalla politica: le piccole imprese siano al centro degli interventi per la crescita.


Gli operatori di spiaggia in assemblea a Rimini

Il turismo balneare, almeno a Rimini, è al giro di boa. Lo stesso vale per le tante stazioni turistiche del resto della penisola che nell’ultimo decennio hanno puntato sulla destagionalizzazione, per inseguire clienti che si muovono ormai tutto l’anno e che al mare - forse non proprio in spiaggia - ci vogliono andare anche nel fuori stagione. In tante località hanno fatto l’errore di Rimini: hanno spostato il baricentro dell’offerta turistica troppo sul fuori stagione e verso l’entroterra, depotenziando così i servizi di balneazione. Un problema grave, ma solo uno dei tanti che pesano sul turismo balneare. La denuncia viene da Giorgio Mussoni, Presidente degli operatori di spiaggia aderenti a Oasi Confartigianato, che, nel corso dell’assemblea nazionale di categoria che si è tenuta ai primi di marzo a Rimini, ha tracciato il quadro delle emergenze del comparto a un passo dall’inizio della stagione. La stagione con la ‘s’ maiuscola, quella estiva. Canoni e classificazione dell’arenile, riduzione dell’Iva, lotta all’abusivismo, questi gli argomenti all’ordine del giorno, sui quali il Presidente Mussoni ha chiesto l’intervento della politica. Partendo proprio dall’ultimo punto, che secondo Mussoni, tanto ultimo non è. “Ci sono sei o sette corpi di forze dell’ordine che controllano i bagnini d’estate. Vorremmo che altrettanta attenzione ci fosse per quanto accade a venti metri di distanza, sulla battigia, dove in molti punti per i turisti è difficile guadagnare il mare per la presenza ingombrante e arrogante dei venditori abusivi”. Di qui l’invito alle Capitanerie di porto perché orientino “la propria attenzione e le proprie energie per mantenere la battigia libera, consentendo la circolazione dei bagnanti, cosa ormai impossibile”. E ancora una proposta: l’istituzione di un numero telefonico apposito “per consentire agli operatori di collegarsi con i centri operativi delle forze dell’ordine e realizzare gli interventi nel tempo più breve possibile”. Ma non sono solo i “vu’ cumprà” a preoccupare gli operatori di spiaggia. Preoccupa anche il balzello dell’Iva che per il settore è al 20%. “La legge 135 sul turismo – ricorda Mussoni – da alcuni anni classifica gli stabilimenti balneari come imprese turistiche. Ma non sono state aggiornate le tabelle. Per questa dimenticanza paghiamo l’Iva al 20% contro il 10% degli alberghi. Quello dell’Iva è un aspetto che va armonizzato anche nei confronti dei nostri competitori: Francia e Spagna fanno pagare ai clienti appena il 6%”.


Fine Chocolate Organization per la tutela del cioccolato di qualità

La Fine Chocolate Organization nasce con due obiettivi fondamentali: valorizzare il cioccolato italiano di qualità e creare una filiera corta per la lavorazione di quello che un tempo veniva definito il cibo degli dei. Accorciando la filiera, si potranno così cancellare le distanze, non solo geografiche, tra la migliore qualità di cacao, quello sudamericano, e la più prestigiosa lavorazione del cioccolato, quella artigiana italiana. Lo conferma Silvio Bessone, Presidente della neonata associazione, nonché numero uno dei Cioccolatieri di Confartigianato: “La Fine Chocolate Organization - ha dichiarato Bessone - rappresenta una grande opportunità per tutti i cioccolatieri artigiani italiani. Creare un fronte unito per l’approvvigionamento del cacao permetterà di sviluppare una filiera corta del cioccolato, che garantirà una migliore conoscenza delle origini da parte dei cioccolatieri italiani, una maggiore forza contrattuale e significativi vantaggi in termini di qualità e prezzo, ma nel rispetto dei principi etici e sociali che dovrebbero caratterizzare la produzione del Cioccolato Artigianale di Alta Qualità”. L’Organizzazione nasce dalla collaborazione tra Confartigianato, l’Istituto Italo Latino Americano (IILA) e CNA e punta ad essere la piattaforma di confronto ed incontro tra le due estremità della filiera produttiva del cioccolato di qualità. Un incontro agevolato dal comune patrimonio di tradizioni e capacità che alimentano la coltivazione latinoamericana del cacao e la lavorazione italiana del cioccolato. In più, abbreviando il percorso della filiera, i vantaggi saranno “anche e soprattutto per i consumatori. Infatti - spiega Arcangelo Roncacci, responsabile di Confartigianato Alimentazione - tra i nostri obiettivi vi è anche quello di garantire la tracciabilità del prodotto per consentire agli amanti del cioccolato di operare scelte consapevoli, in piena trasparenza e sicurezza”. La Fine Chocolate Organization, infine, punta anche a sviluppare i due mercati alimentari. Da una parte, promuovendo ed incrementando l’esportazione del cioccolato italiano, dall’altra creando un polo di formazione permanente e di controllo della qualità del cacao coltivato in Sud America, soprattutto in Ecuador e Perù, la materia prima che poi sbarca nelle botteghe dei cioccolatieri italiani. Il prossimo passo della Fine Chocolate Organization, dopo il battesimo romano del 5 marzo scorso, sarà la realizzazione del Choco-Caribe a Santo Domingo e l’affermazione del portale ufficiale dell’organizzazione, www.finechocolate.com.