14 Dicembre 2015, h. 17:05

Il fisco si piega alla crisi: via libera ai correttivi per gli studi di settore che diventeranno più semplici

Gli effetti della crisi economica si sentono ancora. E allora il fisco si adegua e anche per il 2015 verranno applicati agli studi di settore quei correttivi congiunturali capaci di leggere la reale situazione degli imprenditori, nelle loro diverse specificità settoriali e di territorio.
Il via libera ai correttivi anticrisi è arrivato dalla Commissione degli esperti riunitasi il 2 dicembre con la presenza degli esponenti di Confartigianato e delle altre sigle imprenditoriali e dei vertici dell’amministrazione finanziaria.
Tra le novità emerse durante la riunione c’è anche l’accelerazione dei tempi di approvazione dei correttivi. Stavolta dovrebbero essere presentati il prossimo mese di marzo per anticipare ad aprile il rilascio del software Gerico, in tempo utile per calcolare quanto dovuto al fisco con le dichiarazioni dei redditi di luglio.
Ma i correttivi non bastano a dissipare le preoccupazioni degli imprenditori alle prese con adempimenti fiscali sempre troppo complicati. Così Confartigianato ha insistito per una drastica semplificazione dei modelli degli studi di settore. L’esigenza è quella di ridurre la mole di dati e informazioni richieste per la compilazione degli studi.
La proposta di Confartigianato ha fatto breccia nella Commissione, aprendo la prospettiva di uno snellimento dei moduli già con gli studi di settore per l’anno 2015.
L’altra novità emersa dalla riunione riguarda gli indicatori di coerenza degli studi. Confartigianato e Rete Imprese Italia hanno incassato l’impegno della Commissione a superare le criticità emerse nell’applicazione di tre indici relativi al valore aggiunto per addetto, al margine per addetto non dipendente e alla copertura dei beni di terzi e degli ammortamenti. Introdotti dall’Agenzia delle Entrate per ridurre il numero di beneficiari del regime premiale, questi indicatori non riescono a cogliere gli effetti della crisi sulle imprese e restituiscono spesso risultati poco attendibili.

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