1 Dicembre 2016, h. 14:58

STUDI – A metà 2016 credito alle imprese artigiane ancora in negativo (-5,8%). Flessione in rallentamento in 54 province. Condizioni di accesso al credito per piccole imprese peggiori (-2) rispetto medio-grandi (+5)

Il più recente andamento dei prestiti alle imprese evidenzia che a settembre 2016 le società non finanziarie – escluse le famiglie produttrici – mostrano una flessione dello 0,2% mentre i prestiti al totale delle famiglie registrano un aumento dell’1,6%. Anche il volume dei nuovi prestiti alle imprese, dopo il ciclo positivo dello scorso anno, ritorna in territorio negativo e nei primi nove mesi del 2016 segna una flessione del 16,6%.

Sul fronte della qualità del credito un segnale positivo proviene dal calo delle sofferenze sui prestiti alle imprese: a settembre 2016 lo stock di sofferenze relative al credito alle imprese è pari a 157,4 miliardi di euro: rappresenta il 18,0% dei prestiti lordi e diminuisce dell’1,4% rispetto allo stesso mese del 2015, mentre un anno prima registrava una crescita del 13,1%. La politica monetaria espansiva prosegue a manifestare effetti positivi sul costo dei prestiti: a settembre 2016 il tasso di interesse sui prestiti pagato dalle società non finanziarie per nuove operazioni è pari all’1,50%, 48 punti base più basso rispetto al valore di un anno prima e di 14 punti base più basso rispetto a quello pagato mediamente nell’Eurozona (1,64%).

In questo contesto persiste il trend negativo dei prestiti all’artigianato. L’analisi dei dati resi disponibili grazie alla collaborazione con Artigiancassa indica a giugno 2016 uno stock di prestiti lordi alle imprese artigiane di 43,5 miliardi di euro, in diminuzione in un anno di 2,7 miliardi, pari al -5,8% (era -6,1% il trimestre precedente e -4,6% un anno prima). In quattro anni (giugno 2012-giugno 2016) i prestiti all’artigianato si sono ridotti complessivamente del 18,4%, pari a 9,8 miliardi di euro in meno, un calo quasi doppio rispetto a quello registrato dal totale imprese (-10,4%).

Sul territorio la flessione del credito all’artigianato a giugno 2016 è diffusa in tutte le regioni: il calo meno accentuato è quello del Lazio con il -2,5%, seguito dalla Sardegna con il -3,0% e da Valle d’Aosta e Molise, entrambi con il -3,3%. In 10 regioni su 20 – che sommano prestiti per 25,9 miliardi di euro (59,4% del totale) – la dinamica tendenziale dei prestiti all’artigianato migliora rispetto a quella rilevata nel trimestre precedente.

Anche in tutte le province si registrano flessioni; un segnale positivo proviene dalle 54 province per cui si rileva un trend dei prestiti stabile o in miglioramento rispetto al trimestre precedente (erano 36 province lo scorso trimestre).

In parallelo al calo del credito all’artigianato si osserva che nel settore manifatturiero le condizioni di accesso al credito sono peggiori per le piccole imprese: la percentuale netta di imprese che riportano difficoltà di accesso al credito per le piccole imprese è par a -2 mentre il saldo per le medio-grandi imprese è positivo per 5. Nel dettaglio l’11,3% delle piccole imprese dichiara un miglioramento di accesso al credito, il 69,3% segnala invarianza di condizioni mentre il 12,8% invece che segnala un peggioramento -. Nell’analisi di lungo periodo si osserva che le condizioni di accesso al credito sono generalmente migliori per le medio-grandi imprese dallo scoppio della crisi del debito sovrano italiano (dicembre 2011).

L’analisi completa nella Elaborazione Flash “Trend del credito alle imprese artigiane a giugno 2016”. Clicca qui per scaricarla.

 

 

Dinamica trimestrale dei prestiti alle imprese artigiane negli ultimi quattro anni

(Giugno 2012–giugno 2016, var. % stock di fine trimestre rispetto a stesso trimestre anno precedente. Sofferenze incluse – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Artigiancassa da fonte Banca d’Italia)

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Tasso alle società non finanziarie in Italia e alle imprese nell’Eurozona negli ultimi 5 anni

(Settembre 2011-settembre 2016. Tasso % – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Banca Centrale Europea)

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Condizioni di accesso al credito per dimensione di impresa nel settore manifatturiero

(Settembre 2009-settembre 2016 – percentuale netta di imprese che riportano difficoltà di accesso al credito – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)
L’analisi completa nella Elaborazione Flash “Trend del credito alle imprese artigiane a giugn1122016_3
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