5 Dicembre 2016, h. 15:32

COMUNICAZIONE – Il futuro della comunicazione artigiana parte da Trento

convegno_comunicazione_trentoIl suggestivo Museo delle Scienze di Trento ha ospitato il convegno “Dall’idea la creazione, dal racconto l’emozione”, organizzato da Confartigianato Comunicazione per comprendere la realtà economica delle piccole imprese artigiane del settore e per tracciare la rotta verso un futuro sempre più tecnologico.
Le famiglie italiane sembrano aver rotto il tabù del digitale. Secondo l’Ufficio studi di Confartigianato, infatti, nel 2015 la spesa degli italiani su internet si è assestata sui 38,7 miliardi di euro, con un significativo aumento del 270% rispetto a dieci anni fa, nel 1995. Un trend completamente opposto rispetto alla spesa per prodotti cartacei, che si è fermata a 8,4 miliardi di euro, con un calo del 40,5% rispetto al ‘95. Nonostante le abitudini degli italiani, per le imprese rimane più difficile fare affari su internet. Il freno, come spesso succede, è la dotazione infrastrutturale del Paese. La banda larga latita, molte province italiane non sono connesse alla rete e il risultato è che soltanto il 7% delle piccole e medie imprese italiane riesce a fare un uso commerciale stabile del web.
Numeri che Enrico Quintavalle ha presentato al convegno di Trento per delineare i contorni di un settore che vuole continuare a crescere, puntando sulla creatività e sull’innovazione tecnologica. Soprattutto, però, aprendo le porte all’esplosiva creatività dei giovani, i veri protagonisti del futuro dell’artigianato. Ragazzi e ragazze che il convegno di Trento ha ospitato grazie al coinvolgimento di 10 scuole professionali dell’artigianato, dalla moda all’artistico, dalla ristorazione alla comunicazione. A loro è stato chiesto di realizzare un pezzo e di raccontarlo, lavorando, quindi, sulla capacità di mettere in relazione il fare artigiano e la potenza narrativa della comunicazione.
Le opere resteranno in mostra al Muse per un mese, a dimostrazione del valore aggiunto che solo un prodotto artigianale made in Italy può avere. “Se puntiamo sulla quantità, e non sulla qualità, siamo destinati a perdere – ha detto il presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti, intervenendo al convegno di Trento – I ragazzi hanno tutti gli strumenti tecnologici, bisogna insegnare loro il valore aggiunto che il racconto conferisce al pregio di una creazione artigiana”.

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