4 Marzo 2005, h. 15:19

Confartigianato contro il ‘monopolio’ Eni nella manutenzione caldaie: “E’ illegale l’attività di ItalgasPiù nel mercato post-contatore”

Il ‘monopolio’ dell’Eni si estende fino alle caldaie degli italiani, tramite la rete degli operatori in franchising ‘ItalgasPiù’ (società di recente incorporata in Eni) nel mercato del cosiddetto post-contatore, vale a dire la sostituzione di caldaie e scaldabagni con formule di pagamento rateizzate nella bolletta di fornitura del gas.
Ma – denuncia Confartigianato – quella dell’Eni e di ItalgasPiù rappresenta un”invasione’ illegale, in quanto è espressamente vietata sia dalla Legge di riforma del settore energetico del 2004 sia dalle norme per la tutela della concorrenza e del mercato del 1990.
Confartigianato, attraverso le proprie Associazioni territoriali, ha promosso azioni legali a livello provinciale, denunciando alla magistratura l’illecito comportamento sia di ItalgasPiù che di altri venditori e distributori di energia.
L’iniziativa di Confartigianato ha già ottenuto un risultato positivo ad Imperia dove la magistratura ha dichiarato illegittima la campagna promozionale riguardante i servizi post- contatore di Italgas Più e ne ha imposto la cessazione.
Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini ha inoltre diffidato l’Eni dal proseguire in tutto il Paese attività commerciali nel settore ‘post contatore’. “E’ inaccettabile – sottolinea Guerrini – che l’Eni, già titolare di una posizione dominante nel mercato del gas, voglia estendere il proprio intervento a tutta la filiera dell’installazione e manutenzione degli impianti domestici”.

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