23 Marzo 2005, h. 15:39

Il presidente dei giovani imprenditori di Confartigianato incontra il Ministro Maroni DEL TENNO: “E’ NECESSARIO INNALZARE IL LIMITE DI ETA’ PER LE AGEVOLAZIONI ALL’IMPRENDITORIA GIOVANILE”

“I limiti alla concessione di agevolazioni all’imprenditoria giovanile legati all’età del beneficiario sono evidenti. E’ necessario ridefinire verso l’alto il limite di età per gli incentivi diretti ai giovani che creano, conducono o rilevano attività imprenditoriali. Questi interventi permetterebbero una politica economica più coerente con le caratteristiche del tessuto imprenditoriale italiano e un concreto aiuto all’imprenditoria giovanile a favore di uno sviluppo economicamente sostenibile nel nostro paese.”

Questo il messaggio contenuto nella lettera che Maurizio Del Tenno, presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato, ha consegnato al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Onorevole Roberto Maroni, nel corso di un incontro che si è svolto ieri a Sondrio.

“Oggi – scrive Del Tenno – i giovani si affacciano al mondo del lavoro, ed in particolare all’attività di impresa, al termine del proprio percorso scolastico ed universitario o dopo aver maturato altre significative esperienze di lavoro. Queste scelte premianti in termini di maggior abilità non possono e non devono venire penalizzate da normative poco lungimiranti.”

“Si tratta di un problema che interessa solo in parte il Suo dicastero – ha ricordato il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato – ma nella maggior parte delle leggi di incentivazione il limite massimo di età risulta essere inferiore a trent’anni.”

“Ritengo quindi doveroso richiamare la Sua attenzione e quindi del Governo e delle Istituzioni – ha concluso Maurizio Del Tenno – sulla necessità di sostenere i giovani imprenditori, in particolare quelli che decidono di rilevare un’impresa già esistente o che affrontano il delicato momento del passaggio generazionale: il consolidamento di imprese già esistenti è rilevante quanto la necessità di stimolare la nascita di nuove aziende”.

rss