22 Dicembre 2005, h. 19:13

Approvata la Legge Finanziaria 2006 Il commento del Presidente di Confartigianato Guerrini: “Nonostante i vincoli di bilancio, segnali di attenzione alle piccole imprese”

“Nonostante i pesanti vincoli finanziari che hanno condizionato la manovra economica, il Governo ed il Parlamento hanno compreso la necessità di sostenere le esigenze di sviluppo delle piccole imprese”. 
Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini commenta così i contenuti della Legge Finanziaria 2006 approvata definitivamente oggi.
Il Presidente di Confartigianato apprezza, in particolare, l’intervento di riduzione degli oneri contributivi delle imprese. “Mi auguro – sottolinea – sia il primo di una serie di provvedimenti per continuare a diminuire il costo del lavoro che grava sulle aziende”.
A tale riguardo, Guerrini giudica essenziale il ‘via libera’ alla riduzione delle tariffe Inail pagate dalle imprese artigiane. “Ora – fa rilevare – l’Inail deve tradurre la norma della Finanziaria in un consistente risparmio per i nostri imprenditori in modo che, già alla scadenza del 16 marzo 2006, l’autoliquidazione del premio Inail sia più ‘leggera’ per gli artigiani”.
“In materia fiscale – aggiunge il Presidente di Confartigianato – la decisione di non inserire in Finanziaria interventi sull’Irap ha consentito di evitare il rischio che si creassero inaccettabili disparità di trattamento tra dimensioni e settori d’impresa. Continueremo tuttavia a batterci per risolvere la questione rimasta in sospeso riguardante l’entrata in vigore degli studi di settore revisionati nel periodo d’imposta successivo a quello della loro pubblicazione in Gazzetta Ufficiale”.
Il Presidente Guerrini sottolinea anche l’importanza della norma per l’individuazione dei distretti produttivi quali libere aggregazioni di imprese. Ma, per rendere realmente efficace questa misura, Confartigianato fa notare la necessità di valorizzare il ruolo e la collaborazione delle Associazioni imprenditoriali.
“Ora – conclude Guerrini – vigileremo sull’applicazione delle norme della Finanziaria per evitare che rimangano enunciazioni di principio. Faremo la nostra parte affinché si traducano in strumenti capaci di rilanciare la competitività delle Pmi e dell’artigianato che soffrono, più di altre dimensioni imprenditoriali, la difficile fase congiunturale”.

 

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