17 Gennaio 2006, h. 18:42

CODICE DEGLI APPALTI PMI, ARTIGIANI E COOPERAZIONE: SCONCERTO PER ASSENZA DI CONCERTAZIONE NELLA RIFORMA DEGLI APPALTI

Aniem Confapi, Anaepa Confartigianato, Cna Costruzioni e le Associazioni della cooperazione esprimono preoccupazione e sconcerto per l’assenza di preventiva consultazione con le Organizzazioni rappresentative del mondo produttivo nell’elaborazione del Codice sugli appalti, il cui iter di approvazione è già stato avviato.

Il Codice degli appalti su contratti pubblici riguardanti lavori, servizi e forniture è stato approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri lo scorso 13 gennaio. Deve ora essere sottoposto al parere della Conferenza Unificata del Consiglio di Stato e delle competenti Commissioni parlamentari, prima di essere nuovamente esaminato dal Consiglio dei Ministri per la sua definitiva approvazione entro il 31 gennaio.

Secondo le Associazioni “l’iniziativa di rielaborare l’intero quadro normativo e regolamentare avrebbe dovuto coinvolgere gli operatori, diretti interessati ad un’operazione che modifica profondamente le regole del mercato. A pochi mesi dalla fine della legislatura viene viceversa proposto un testo di enorme complessità e contenente innovazioni la cui portata è ancora difficilmente valutabile”.

Le Associazioni rappresentative delle piccole imprese e della cooperazione hanno già richiesto un’audizione alle competenti commissioni parlamentari per esprimere le proprie valutazioni sul metodo e sui contenuti del provvedimento.

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