17 Gennaio 2006, h. 18:59

PREZZI ENERGIA Confartigianato: “Bolletta energetica insostenibile dalle imprese. Subito interventi innovativi e strutturali” Liberalizzare il mercato, ridurre il peso fiscale, incentivare risparmio ed efficienza energetica, rilanciare la filiera delle fonti rinnovabili: le richieste avanzate oggi dal Segretario generale delle Confederazione all’Audizione presso la Commissione Attività Produttive della Camera

“Sono inutili i tentativi messi in atto finora per contenere i rincari di gas, elettricità, benzina e gasolio. E’ come curare un elefante con l’aspirina. Serve il coraggio di compiere scelte innovative e di carattere strutturale”.

Lo ha sottolineato oggi il Segretario generale di Confartigianato Cesare Fumagalli in occasione dell’Audizione sui prezzi dell’energia in Italia presso la X Commissione Attività produttive della Camera.

“Per le imprese italiane – ha ricordato Fumagalli – le bollette dell’energia elettrica sono aumentate del 31% negli ultimi 4 anni, mentre il gas è rincarato addirittura del 50%. Nello stesso periodo, in 5 Paesi europei che non hanno produzione di energia con il nucleare, i prezzi dell’elettricità, al netto delle tasse, sono calati in media dello 0,30%. Le aziende di autotrasporto, poi, hanno visto crescere il costo del gasolio, dal 2000 al 2005, del 34,4%”.

Per cambiare rotta, Confartigianato ha indicato 4 strade:

Ridurre e riequilibrare la pressione fiscale sul prezzo dell’energia elettrica e del gas. Attualmente le piccole imprese sono penalizzate da un trattamento fiscale iniquo rispetto ai grandi consumatori industriali;
Realizzare la liberalizzazione, finora rimasta sulla carta, dei mercati energetici (elettricità e gas), aprendoli alla vera concorrenza;
Riequilibrare e diversificare il mix di approvvigionamenti energetici;
Incentivare risparmio ed efficienza negli usi finali di energia, puntando anche  su impianti di micro-generazione alimentati da fonti rinnovabili (impianti solari fotovoltaici, minicentrali idroelettriche, impianti di cogenerazione, centrali biomassa).

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