19 Maggio 2006, h. 15:18

l Presidente di Confartigianato Guerrini risponde al Vice Presidente di Confindustria Andrea Pininfarina: “Divisioni tra imprese non rilanciano competitività”

“Il Vicepresidente di Confindustria Andrea Pininfarina è partito con il piede sbagliato. Non è con le divisioni all’interno del mondo delle imprese che si risolve il problema del rilancio della competitività”. 

Così il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini commenta le dichiarazioni espresse oggi a Napoli da Pininfarina nel corso dell’Assemblea di Federmeccanica.

“L’artigianato, che conta in Italia 1 milione e mezzo di imprese – spiega Guerrini – ha mostrato di saper reagire alla congiuntura negativa e in questi anni, senza godere di alcun ‘paracadute’ e senza ricevere alcun aiuto pubblico, ha contribuito a creare occupazione e ad assorbire i lavoratori espulsi dalle grandi aziende. Da soli, gli imprenditori artigiani contribuiscono al 12,4% del prodotto interno lordo e al 16,6% dell’export complessivo e danno lavoro ad un quinto degli occupati”.

“Continueremo a fare la nostra parte per aiutare la crescita del Paese. Ma non comprendiamo perché si pretende di far pagare soltanto ai lavoratori autonomi e alle piccole imprese il conto del rilancio dell’economia”.

“Mi auguro – sottolinea Guerrini – che il Governo sappia tener conto di questa realtà e sappia individuare, insieme con tutte le categorie interessate e senza atteggiamenti discriminatori, le ricette più opportune per garantire sviluppo stabile e duraturo al Paese”.

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