6 Luglio 2006, h. 14:48

COSTO DELL’ENERGIA Guerrini (Confartigianato): “L’Authority per l’energia conferma le nostre preoccupazioni”

“La relazione del Presidente dell’Autorità per l’Energia conferma quanto abbiamo più volte denunciato: in Italia il prezzo dell’energia è il più alto d’Europa e rappresenta una tassa sulla competitività delle nostre imprese”.

Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini, nel commentare la Relazione del Presidente Alessandro Ortis, sottolinea “la necessità di intervenire rapidamente con riforme strutturali e su più fronti per abbassare il costo di elettricità e gas. E’ necessario aprire il mercato dell’energia alla vera concorrenza, accelerare l’ammodernamento e l’innovazione tecnologica delle centrali e delle reti, ‘premiare’ le imprese che adottano soluzioni di risparmio ed efficienza energetica negli usi finali”.

“Le piccole imprese – spiega Guerrini – subiscono gli effetti più pesanti del mancato completamento della liberalizzazione del mercato: ogni piccola azienda italiana paga l’energia elettrica circa 9.000 euro in più l’anno rispetto alla media europea”.

Guerrini segnala anche “la necessità di lavorare sul fronte del prelievo fiscale sull’energia: oggi, infatti, le piccole imprese sono penalizzate da un trattamento iniquo rispetto ai grandi consumatori industriali. Se si riequilibrasse l’attuale sistema delle accise sui consumi di elettricità, artigiani e Pmi risparmierebbero 643 milioni di euro l’anno”.

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