17 Agosto 2006, h. 10:06

FISCO Guerrini (Confartigianato) replica al Presidente Prodi: “Stanare gli invisibili al fisco e le società in perdita”

“Condivido l’intenzione del Presidente Prodi di far pagare le tasse a tutti. Ma attenzione a non colpire chi le tasse le paga già. L’obiettivo del Governo dovrebbe essere invece quello di stanare i soggetti ‘invisibili’ al Fisco, e tra questi anche i lavoratori dipendenti che fanno il doppio o triplo lavoro e le società di capitali che dichiarano redditi pari a zero”.

Così il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini replica alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Romano Prodi in merito alla politica fiscale del Governo.

“I lavoratori autonomi ai quali fa riferimento il Presidente Prodi – aggiunge Guerrini . sono soggetti agli studi di settore. Pertanto non possono sfuggire al loro dovere verso il fisco. La vera battaglia consiste, invece, nel far emergere il sommerso. Abbiamo calcolato che gli operatori abusivi in Italia sono 570.000, danno lavoro a 1.374.000 persone ed evadono fisco e contributi per 18,3 miliardi di euro. Senza dimenticare altre situazioni anomale come quella delle società di capitali: i dati del Ministero delle Finanze dicono che 418.147 società di capitali (vale a dire il 51,7% del totale) dichiarano reddito imponibile nullo o negativo”.

“Siamo pronti – conclude Guerrini – a fare la nostra parte e a confrontarci con il Governo per rifondare un nuovo patto, all’insegna della concertazione, tra fisco e contribuenti. Ma non accettiamo atteggiamenti pregiudiziali verso alcune categorie produttive che potrebbero preludere a operazioni per ‘fare cassa’ a danno dei piccoli imprenditori che hanno già subito gli effetti più gravi della crisi economica. Invito quindi il Governo a colpire l’evasione fiscale ovunque essa si annidi”.

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