26 Settembre 2006, h. 09:11

Guerrini (Confartigianato): “No a finanziare con risorse degli artigiani la riduzione del cuneo fiscale per le imprese monopoliste”

“Non vorremmo che qualcuno pensasse di finanziare la riduzione del cuneo fiscale per le imprese monopoliste con aumenti della pressione fiscale e contributiva a carico di artigiani e commercianti”.

Questa la posizione espressa dal Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini, al termine della riunione del Comitato di Presidenza della Confederazione, sulle ipotesi riguardanti le misure contenute nella Legge Finanziaria che il Governo si appresta a varare.

“Ci aspettiamo – sottolinea Guerrini  – provvedimenti finalizzati a rilanciare la competitività delle imprese, soprattutto di quelle di piccola dimensione che non godono di alcuna protezione né di rendite di posizione. In questo senso, mi auguro che il Governo sappia individuare le misure più corrette ed efficaci per rendere il fisco una leva per lo sviluppo”.

“Siamo pronti – aggiunge il Presidente di Confartigianato – a sederci attorno al tavolo per discutere con il Governo una revisione degli studi di settore. A patto che rispecchi e rispetti la realtà economica e che venga fatta una operazione-trasparenza su tutti i contribuenti. Non siamo disposti ad accettare atteggiamenti pregiudiziali e punitivi, né tanto meno automatismi finalizzati a ‘fare cassa’ sulle spalle di alcune categorie produttive”.

Quanto alle ipotesi di aumenti dei contributi previdenziali, Guerrini fa notare che “le aliquote contributive effettivamente a carico degli artigiani sono già superiori di 5,30 punti rispetto al livello del 19% che la categoria dovrebbe raggiungere entro l’anno 2014”.

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