30 Luglio 2007, h. 00:00

Confartigianato Alimentazione aderisce alla Coalizione ItaliaEuropa – Liberi da Ogm

Tutela della tradizione agro alimentare italiana e sicurezza per i consumatori. Questi gli obiettivi dell’impegno di Confartigianato che aderisce alla Coalizione ItaliaEuropa – Liberi da OGM. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Fondazione dei diritti genetici e alla quale partecipano, oltre a Confartigianato, molte altre sigle del mondo agricolo, ambientale, alimentare, dei consumatori.: Acli, Adoc, Adusbef, Aiab, Alpa, Assocap, Cia, Cic Copagri, Citta’ del Vino, Cna, Codacons, Coldiretti, Coop, Federconsumatori, Focisiv, Greenpeace, Legambiente, Libera, Res Tipica, Slow Food, Vas e Wwf. Obiettivo dell’iniziativa e’ quello di raccogliere 3 milioni di voti di cittadini, attraverso dei facsimili di schede referendarie dal seguente quesito: ”Vuoi che l’agroalimentare, il cibo e la sua genuinita’ siano il cuore dello sviluppo, fatto di persone e territori, salute e qualita’, sostenibile e innovativo, fondato sulla biodiversita’, libero da Ogm?”. Così dal 15 settembre al 15 novembre si aprirà un bimestre di consultazione che prevede manifestazioni e assemblee in tutta Italia. Gli organizzatori intendono avviare sul tema degli Ogm e dei cibi transgenici (cioe’ quei cibi che non esistono in natura ma che sono il risultato di un’alterazione del Dna indotta chimicamente) un vero dibattito pubblico, dibattito che ha ottenuto il patrocinio del Ministro delle Politiche Agricole Alimentarie Forestali, Paolo De Castro. ”Ci sentiamo di condividere la battaglia intrapresa dall’organizzazione dei Diritti Genetici – ha detto il Ministro -, siamo impegnati, in coerenza con il programma della coalizione di governo, al rispetto della massima precauzione”. E il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio rilancia: ”L’Italia deve essere il Paese capofila di un’Europa ogm free”. Secondo Confartigianato Alimentazione – che parteciperà attivamente all’iniziativa con la partecipazione delle Associazioni territoriali – “le possibilità di sviluppo delle imprese artigiane e delle PMI dell’agroalimentare italiano di fatto sono incentrate sulle peculiarità originali delle nostre produzioni agroalimentari, contraddistinte dai tratti della tipicità, della tracciabilità, della genuinità e del legame inscindibile territorio-storia-cultura, e che risultano pertanto incompatibili con la presenza al loro interno di OGM”. Quindi sono necessari interventi a difesa delle produzioni tipiche e tradizionali del nostro artigianato agro alimentare rappresentato da 80.000 imprese, con 240.000 addetti, che realizzano quasi il 90% delle specialità della cucina italiana. Un patrimonio produttivo apprezzato in tutto il mondo proprio per la qualità delle materie prime con le quali vengono realizzati i piatti tipici della nostra tavola. Confartigianato Alimentazione chiede pertanto l’intervento del Governo e del Parlamento per garantire la corretta informazione dei consumatori e la valorizzazione delle tradizioni produttive delle piccole imprese che utilizzano materie prime sicure e prive di OGM. Con l’obiettivo di consentire alle nostre aziende ed al made in Italy alimentare di mantenere posizioni competitive sui mercati nazionale e mondiale. Per Confartigianato è indispensabile che i consumatori possano operare una scelta consapevole, in piena trasparenza e sicurezza, degli alimenti che acquistano. Un consumatore più informato e responsabile è l’arma migliore per contrastare i fenomeni della concorrenza sleale, delle contraffazioni, delle importazioni illegali di prodotti a costi irrisori e a scarso valore aggiunto.

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