3 Dicembre 2007, h. 08:02

Autotrasporto Francesco Del Boca (Confartigianato Trasporti): “Fermo inevitabile se entro domani non riprenderà confronto con il Governo”

“Confidiamo ancora nella ripresa del confronto con il Governo. Ma se entro domani 4 dicembre non avremo risposte, il fermo dei servizi di autotrasporto si renderà inevitabile e si svolgerà secondo le modalità annunciate”.

Il Presidente di Confartigianato Trasporti Francesco Del Boca ricorda che “gli autotrasportatori hanno ripetutamente sollecitato all’Esecutivo il rispetto degli impegni assunti con la categoria. Purtroppo, però, ad oggi dobbiamo constatare il nulla di fatto a fronte delle nostre richieste”.

“Siamo consapevoli – sottolinea Del Boca – del disagio che la nostra protesta provocherà. L’inadempienza del Governo ci costringe ad attuare il fermo. Non possiamo rinunciare alla difesa dei diritti degli autotrasportatori che ormai stanno lavorando in perdita anche a causa dall’impennata dei costi del gasolio. Da novembre 2003 ad oggi – spiega – il prezzo del gasolio è aumentato del 42%. I rincari degli ultimi 4 anni hanno determinato un maggiore costo di 1.527 milioni a carico del settore, con una media di 17.707 euro in più per ciascuna impresa. Dal 2000 ad oggi le tasse che, in Italia, gravano sui carburanti sono aumentate del 9% per la benzina e addirittura del 23% per il gasolio”.

Il Presidente Del Boca ricorda che Confartigianato Trasporti ha proclamato il fermo nazionale dei servizi dalle ore 0.00 del 10 dicembre 2007 alle ore 24 del 14 dicembre 2007.

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