1 Febbraio 2008, h. 00:00

Tornano gli sconti Fiat-Confartigianato sulle quattroruote più amate dagli artigiani

Anche per il 2008 gli artigiani associati a Confartigianato che hanno intenzione di cambiare la propria autovettura scegliendone una del gruppo Fiat, potranno farlo a prezzi vantaggiosissimi, grazie all’ormai storica Convenzione con la casa torinese che quest’anno prevede condizioni economiche ancora migliori di quelle del 2007. Dopo l’accordo Fiat-Professional, siglato ai primi dell’anno dalla Confederazione, con sconti sui modelli più richiesti di veicoli commerciali Fiat, ecco nuovamente attive le agevolazioni per l’acquisto delle autovetture dei listini Fiat, Lancia, Alfa Romeo, di tutti i segmenti: city car, monovolume, berlina, coupè, station wagon. Del marchio Fiat entrano in borsino cinque nuovi modelli, portando a 11 il numero totale. Le novità sono rappresentate dalle piccole Panda e Seicento, dalla Grande Punto e dalle monovolume Doblò e Ulysse. Lo sconto più alto premia un vero e proprio cavallo di battaglia della Fiat: la Punto Classic proposta con un prezzo ritoccato verso il basso del 19%. Auto dell’anno 1995, la Punto non porta nessuna traccia degli anni, grazie al restyling integrale operato nel 2005. Ottima per il tempo libero non scherza neanche sul lavoro grazie al portabagagli capiente, cresciuto negli anni di 7 centimetri. Seicento e Multipla seguono la Punto nella classifica delle più scontate. Per entrambe -17%. Poco da dire sulla piccola e agile Seicento, regina dei parcheggi in spazi proibitivi, qualcosa in più sulla Multipla. Può non piacere a tutti per quelle linee così diverse, eppure sono state proprio loro ad averle aperto le porte del MOMA, l’avveniristico museo di arte moderna di New York. La ripartizioni degli spazi è geniale: l’unica auto della categoria ad avere sei posti uniti a un capiente bagagliaio. Rispetto al 2007 sale di due punti, fino a quota –16%, lo sconto sulla Croma, la vettura Fiat più alta di gamma. Al gioiellino firmato Giugiaro, non manca niente, perché quello che eventualmente non c’è può essere aggiunto come optional: clima automatico bi-zona, DVD per i passeggeri posteriori, cuise control… L’unica SUV Fiat, la Sedici, è proposta a –14%, insieme alla elegante e superaccessoriata Ulysse. Un Punto in meno (-13%) per la monovolume tutta porte e superfici vetrate, Doblò. Grande Punto, Bravo, Panda 4X4 e 4X2, quest’ultima auto dell’anno 2004, si attestano alla stessa percentuale di sconto dello scorso anno: -11%. Sconto un po’ inferiore (-7%) per un modello Panda davvero speciale, la Natural Power. Si tratta della versione ecologica alimentata a metano che vanta consumi e costi di gestione bassissimi. Talmente bassi che, se sommati agli eco incentivi statali, e allo sconto Confartigianato, si trasforma in un’auto da non perdere. Passando poi al marchio Lancia confermati sconti e modelli del 2007. La piccola Musa, sorella snob della Fiat Idea, dalle linee vintage stile Ardea, è concessa con uno sconto dell’11%; -10% per l’elegante city car Ypsilon; -14% per la monovolume a otto posti Phedra, famosa, tra l’altro per i 60 vani portaoggetti, che permettono di ‘perdere’ con gran comodità occhiali, telefoni, cd, e monetine. Le sportive Alfa Romeo chiudono in bellezza la Convenzione di Confartigianato, con una ventata di sconti che, a seconda dei modelli, arriva fino al 16%. E’ questo il caso della 147 (che appartiene al segmento delle compatte a due volumi a tre o cinque porte) e della Gt, riconoscibile per le linee filanti uscite dal Centro Stile Bertone. Tre punti in mento (-13%) per 159 (versione berlina o station wagon), Brera e Spider. L’accordo Confartigianato-Fiat è valido per le autovetture ordinate presso la rete concessionaria italiana dei marchi Fiat, Lancia, Alfaromeo dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2008 ed immatricolate entro l’anno. Semplici le condizioni per usufruire degli sconti previsti dall’accordo: l’impresa iscritta a Confartigianato, all’atto della prenotazione, dovrà presentare alla concessionaria Fiat la tessera di iscrizione del 2008, oppure consegnare una lettera in originale su carta intestata dell’Associazione provinciale di Confartigianato, che ne comprovi lo status di socio.

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