2 Aprile 2008, h. 00:00

Riduzione dei premi Inail: Padoa Schioppa firma il decreto

Ci sono voluti 15 mesi, ma alla fine, il Ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa, la firma sul Decreto interministeriale che dà via libera alla riduzione dei premi dovuti dagli artigiani all’Inail nella “misura integrale del 4,89%”, l’ha messa. Una firma che per le imprese artigiane vale ben 100 milioni di euro. A tanto ammonta, infatti, la riduzione prevista dalla Finanziaria 2007 che ha premiato così la Gestione separata dell’artigianato che ha fatto registrare nel 2006 un avanzo di gestione di oltre un miliardo di euro. Sulla decisione di Padoa Schioppa ha pesato il pressing di Confartigianato che per oltre un anno non ha permesso che il Decreto finesse in fondo a un cassetto, vanificando l’importante beneficio. Un confronto serrato, nel corso del quale non sono mancate azioni clamorose. Come a fine gennaio, quando a pochi giorni dalla scadenza del versamento del saldo dei premi Inail 2007, la Confederazione ha dato disposizione a tutte le Associazioni provinciali che hanno attiva la convenzione con l’Inail per la riscossione dei contributi associativi, di procedere allo sconto dei premi nella misura del 4,89%, anche in assenza del decreto ministeriale attuativo. Un atto deciso che ha spazzato via tutti i ritardi, le indecisioni e gli ostacoli burocratici. Anche il Governo, in sede di manovra Finanziaria, e sempre su sollecitazione di Confartigianato, si era espresso sulla questione approvando un ordine del giorno che impegnava “l’Esecutivo a emanare tempestivamente il decreto interministeriale, conseguente alla delibera Inail (…), in modo da rendere le aziende in condizione di fruire di detta riduzione in sede di saldo per il versamento dei premi Inail per il 2007 in scadenza in febbraio”. Un richiamo rimasto inascoltato. Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini si è detto soddisfatto per il risultato ottenuto, ma allo stesso tempo ha ricordato che la battaglia non è ancora finita. “Ora le imprese artigiane attendono la riduzione dei premi Inail 2008, come stabilito dall’ultima Legge Finanziaria. Se si dovessero verificare nuovi intralci e lungaggini burocratiche – avverte Guerrini – siamo pronti ad attuare le stesse iniziative invitando gli imprenditori artigiani ad applicare comunque la riduzione delle somme da versare all’Istituto. Quando si hanno sacrosante ragioni da mettere in campo e si persegue con determinazione l’obiettivo, attraverso azioni di sistema, i risultati arrivano”. Quest’anno debutterà il nuovo metodo messo a punto dal Governo per determinare l’entità degli ‘sconti’ sui premi Inail. Un sistema, introdotto dalla Finanziaria 2007 solo per l’artigianato, definito ‘macchinoso’ dalla Confederazione, ma con il quale da adesso bisognerà fare i conti. Infatti, se per il 2007 il Governo aveva stabilito un taglio secco di 100 milioni di euro a mezzo decreto, ora la determinazione della cifra varia a seconda di precisi parametri. Il primo passaggio obbligatorio è rappresentato dall’approvazione del consuntivo 2007 della gestione unitaria dell’Ente, atteso per maggio. Successivamente saranno dedotti i dati relativi al prodotto interno lordo dello scorso anno. Solo dopo aver incrociato i due dati con la platea dei beneficiari “in via prioritaria” (le imprese “virtuose”, quelle che non hanno registrato incidenti nell’ultimo biennio e che partecipano a progetti pluriennali per incrementare i livelli di sicurezza, otterranno percentuali di sconto superiori, rispetto alle imprese ‘non virtuose’), si otterrà l’entità complessiva delle riduzioni applicabili. Secondo le prime proiezioni sembra che la cifra complessiva si aggirerà intorno ai 150 milioni di euro.

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