27 Maggio 2008, h. 00:00

Dieci milioni di euro per l’export delle imprese artigiane

Al via il bando del Ministero del Commercio Internazionale che stanzia dieci milioni di euro per agevolare i processi di internazionalizzazione e i programmi di penetrazione commerciale promossi dalle imprese artigiane e dai consorzi per l’esportazione. Nessuna agevolazione è prevista per i “battitori liberi”: tra gli obiettivi del finanziamento c’è quello, infatti, di premiare le aggregazioni di imprese (da un minimo di tre), un fattore considerato decisivo per rafforzare l’export dei “piccoli”. Ampio il ventaglio delle azioni ammesse al finanziamento: campagne promozionali (partecipazione a fiere, azioni di comunicazione sul mercato, seminari, incontri bilaterali tra operatori, missioni di imprenditori); missioni commerciali settoriali; conferenze di commercializzazione dei distretti, oppure filiere o raggruppamenti di imprese; studi e consulenze per la messa in rete delle imprese del territorio; studi di fattibilità per costituire reti di vendita all’estero. Sostenuti anche i progetti per l’innovazione dei processi produttivi, distributivi e logistici in funzione di uno sbocco sui mercati stranieri, e la formazione delle imprese artigiane in materia di marketing internazionale. Fissato in 80.000 euro il tetto massimo finanziabile per ciascun progetto. Anche in questo caso la capacità di fare sistema è premiata: se la domanda viene presentata da almeno cinque imprese l’importo cresce fino a 100.000 euro. Le domande dovranno essere inviate entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del bando, avvenuta lo scorso 23 maggio. I progetti dovranno essere indirizzati alle Regioni. Nel caso in cui il progetto preveda raggruppamenti di imprese provenienti da più Regioni, il destinatario del progetto è il Ministero per lo Sviluppo Economico.

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