29 Maggio 2008, h. 17:37

Firmato il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per i 25.000 dipendenti delle 10.000 imprese artigiane del settore oreficeria Confartigianato: “Adeguato il potere di acquisto delle retribuzioni nonostante la crisi del settore”

Confartigianato e le altre Organizzazioni di categoria dell’artigianato ed i Sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil hanno siglato oggi l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei 25.000 dipendenti delle circa 10.000 imprese artigiane del settore oreficeria.

L’accordo prevede un aumento medio mensile a regime (riferito al livello dell’operaio qualificato) di 108 euro.

Gli incrementi salariali saranno corrisposti in due tranches di pari importo, la prima a decorrere dal 1° giugno 2008  e la seconda dal 1° novembre 2008.

Verrà inoltre erogata, a copertura del periodo di carenza contrattuale, una somma una tantum di 410 euro.

Il Presidente di Confartigianato Orafi Luciano Bigazzi esprime soddisfazione per la firma dell’intesa definendola “il miglior risultato raggiungibile, date le condizioni,  sia per i lavoratori sia per le imprese che attraversano una difficile fase congiunturale”.

Bigazzi, inoltre, sottolinea che nell’intesa  le parti hanno concordato di richiedere al Ministro per lo  sviluppo economico un tavolo che affronti la crisi in cui versa il settore orafo argentiero in Italia, determinata in larga parte dalle forti oscillazioni dei prezzi del metallo, dallo sfavorevole cambio euro-dollaro e  dalla presenza di  fenomeni di concorrenza sleale provenienti da altri Paesi.

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