11 Maggio 2009, h. 00:00

ModaMovie 2009, è la “femme fatale” la musa ispiratrice di questa edizione

“La femme fatale è l’icona della donna italiana, magnetica ma non violenta, attrattiva ma lontana dall’essere intimidatoria – ha esordito Sante Orrico, patron della manifestazione e presidente dell’Associazione “Creazione e Immagine” – E’ grazie a quel suo fascino magnetico, irresistibile, che la femme fatale è riuscita a conquistare la sensibilità dei più apprezzati esponenti di tutte le arti umane, dalla pittura alla musica, passando per il cinema e la moda”. E’ dedicata alla bellezza fatta donna, dunque, la 13° edizione di ModaMovie, la rassegna di cinema, moda e comunicazione presentata l’11 maggio 2009 a Roma, presso la Sala Walter Corsi della sede nazionale di Confartigianato Imprese. All’incontro, moderato dal giornalista di moda Nino Graziano Luca, hanno partecipato, oltre al patron Sante Orrico, Patrizia Curiale, responsabile nazionale della Federazione Moda di Confartigianato, Maria Katia Doria, addetto stampa della Griffe Tilù, e Flora Brancatelli, tra le più apprezzate costumiste cinematografiche italiane. Dal 1997, anno della prima edizione, ModaMovie offre una concreta possibilità artistica e di crescita professionale per i migliori talenti del mondo della moda italiana. Una possibilità che nasce dalla collaborazione tra l’Università della Calabria, la Camera di Commercio e gli Enti locali di Cosenza, la Federazione Moda di Confartigianato e l’Associazione “Creazione e Immagine”. Un lungo viaggio dove dar spazio alla creatività, alla voglia e alla fantasia dei giovani artigiani della moda del futuro. Dopo la tappa inaugurale romana, infatti, il fitto calendario di eventi legati a ModaMovie 2009 tornerà in Calabria, nella provincia cosentina, per la prima della Rassegna cinematografica “Ecran fatale” legata alla manifestazione. La rassegna, curata da Loredana Ciliberto e presentata al Cinema Teatro Garden di Rende (CS), prevede cinque proiezioni di altrettanti film che hanno fissato nell’immaginario collettivo la bellezza ed il fascino della femme fatale, una figura che questi stessi lungometraggi hanno contribuito a rendere immortale. Da “La storia di una donna” (1920) di Eugenio Perego a “Lulù, il vaso di Pandora” (1928), da “La donna del ritratto” (1944) a “La fiamma del peccato” (1944) passando per il “Femme fatale” (2002) di Brian De Palma. Intrigante, crudele e sensuale, la “femme fatale” sarà l’oggetto della seconda grande manifestazione legata a ModaMovie, il workshop di studi “Femme fatale: Moda, Cinema e Arte”, riservato ai 15 stilisti finalisti della manifestazione e ai 15 studenti della facoltà di Comunicazione e Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo dell’Università della Calabria. Docenti ed esperti di moda e comunicazione saliranno in cattedra per offrire spunti di riflessione sull’icona della femme fatale ai giovani partecipanti alla manifestazione. Il 25 maggio 2009 si svolgerà la serata conclusiva dell’intera manifestazione. In quell’occasione, nell’incantevole contesto del Teatro comunale “A. Rendano” di Cosenza, verrà premiato il giovane stilista che raccoglierà il testimone di Francesca Fiorino, vincitrice di “ModaMovie 2008”. Durante la serata, inoltre, sfileranno gli abiti di Tiziana Sabbatucci per Tilù e verranno assegnati gli altri premi legati alla manifestazione: il “Press Award” per il giornalismo di moda nelle categorie TV e stampa, lo “Special Award”, assegnato ai migliori rappresentanti internazionali del mondo del fashion design, come Egon Furstenberg nel 2004 e Santo Versace nel 2006, il premio “E’lifestyle”, in collaborazione con l’omonima rivista di moda, il riconoscimento speciale “La Valentina” ed il premio “Made in Italy – Confartigianato”.

rss