16 Novembre 2009, h. 00:00

Bonus gas, definite le modalità per le richieste

L’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha sciolto le riserve sulle modalità per la richiesta del Bonus gas per le famiglie meno abbienti. Le condizioni necessarie per richiedere il beneficio sono le stesse del Bonus elettrico. Un ISEE non superiore ai 7mila euro, che arriva a 20mila se il nucleo familiare è composto da quattro figli a carico. L’entità della riduzione sulla bolletta del gas varia secondo parametri stabiliti dall’Autorità “in base alla zona climatica, considerate le diverse esigenze di riscaldamento legate alle condizioni climatiche, per tipologia di utilizzo, se si usa il gas per la cucina, il riscaldamento o per entrambi gli utilizzi, e per numero delle persone residenti”, fanno sapere dal CAAF Confartigianato. Tre, in particolare, sono i modelli per richiedere il bonus che rispecchiano le tre tipologie di utenze che si utilizzano per la fornitura del gas. La prima tipologia è quella delle forniture individuali, i clienti domestici, cioè, che utilizzano una fornitura autonoma e che riceveranno la riduzione direttamente in bolletta. La seconda,invece, riguarda gli utenti che utilizzano una fornitura individuale ed una centralizzata. La terza, infine, per chi usa esclusivamente una fornitura centralizzata. Una volta di più, saranno proprio i Centri di assistenza fiscale di Confartigianato a ricoprire un ruolo fondamentale nella richiesta dei bonus, dall’assistenza per la definizione dell’ISEE al supporto per la corretta compilazione dei moduli di richiesta. L’Agenzia delle Entrate ha definito anche la tempistica per l’invio delle richieste. Comuni e Caaf potranno acquisire i moduli di richiesta dal 15 dicembre 2009, mentre chi consegnerà la propria richiesta entro il 30 aprile 2010 potrà estendere il beneficio a tutto il 2009.

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