15 Gennaio 2010, h. 18:38

FISCO/Compensazione crediti Iva: troppo complesse le procedure per i visti di conformità

Le Confederazioni delle Pmi sollecitano moratoria di 1 anno

Le complesse procedure per certificare le compensazioni dei crediti Iva superiori a 15mila euro richiedono un rinvio del nuovo adempimento.

A sollecitarlo sono le Confederazioni dell’artigianato, del commercio e delle Pmi (Confartigianato, CNA, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti) che chiedono al Governo e al Parlamento 1 anno di moratoria, in sede di conversione del DL milleproroghe, per evitare che gli stringenti controlli da effettuare su una ingente mole di documenti e registrazioni contabili riferiti al 2009 si traducano, nei fatti, nell’impossibilità  di compensare già dai primi mesi dell’anno i crediti Iva. Ciò comporterebbe un grave danno per gli imprenditori che, a causa della crisi, devono affrontare problemi di liquidità.

La moratoria – sostengono le Confederazioni – permetterebbe un adeguamento, nel corso del 2010, degli strumenti contabili come pure verifiche periodiche da parte dei certificatori, evitando, così, ritardi nelle compensazioni di inizio anno.

Inoltre le Confederazioni delle Pmi, pur apprezzando la decisione dell’Agenzia delle Entrate di estendere la possibilità di certificare i crediti Iva anche a soggetti di cui non hanno tenuto direttamente la contabilità, auspicano un ulteriore ampliamento delle figure professionali autorizzate ad apporre il visto e sollecitano anche l’eliminazione di ingiustificate limitazioni attualmente vigenti.

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