11 Maggio 2010, h. 00:00

PATTO CAPRANICA – Nasce Rete Impresa Italia

Il 10 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma si è tenuta l’Assemblea del Patto del Capranica che ha dato il via ufficiale a ‘Rete Imprese Italia’ il soggetto unitario della rappresentanza composto da Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Cna e Casartigiani che da oggi avrà il compito di arrivare a tutti i tavoli delle trattative, dal Governo a Bruxelles, con una sola voce, per portare le richieste di artigiani, commercianti e operatori del turismo. E’ una sala gremita quella che ha accolto la nascita della ‘Grande alleanza dei piccoli’ che rappresenterà oltre 2.6 milioni di imprese associate su una rappresentanza potenziale di 4,2 milioni di aziende, quasi 15 milioni gli addetti. Seduti nelle prime file i rappresentanti della classe politica, istituzionale e delle parti sociali. A cominciare dal Ministro del lavoro e delle Politiche sociali Maurizio Sacconi, membro di quel Governo a cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – in un messaggio indirizzato ai Presidenti delle cinque confederazioni, letto in apertura di Assemblea – ha rivolto l’appello di ‘valorizzare le politiche a favore del sistema delle piccole imprese che – scrive il Presidente Giorgio Napolitano – costituiscono una realtà umana e aziendale di particolare importanza nel panorama sociale ed economico dell’Italia”. L’apertura dell’assemblea costituente è stata affidata al presidente di turno di ‘Rete Imprese Italia’ – un incarico pro tempore di sei mesi a rotazione tra i cinque presidenti – il leader di Confcommercio Carlo Sangalli che ha illustrato linee guida e simbolo del nuovo soggetto. “Lavorare insieme e sul campo – ha detto Sangali – ha rafforzato il nostro convincimento della necessità e della possibilità di costruire una risposta nuova e più efficace al problema della rappresentanza del sistema imprenditoriale italiano. Andando oltre frammentazioni per classi dimensionali, per inattuali logiche settoriali, per antiche e cadute appartenenze politiche originarie. E cercando, invece, di fare anzitutto e meglio valere il contributo delle imprese del territorio alla crescita, allo sviluppo, alla coesione del Paese. Per questo, oggi, apriamo una fase nuova e diversa dell’esperienza del patto del Capranica. Una fase in cui il nostro lavorare insieme assume forme organizzative stabili e strutturate, contenuti programmatici più impegnativi, obiettivi più ambiziosi. Per questo, oggi, nasce ‘Rete Imprese Italia’. ‘Nomen omen’: nel nome è il destino” ha concluso il presidente di turno di ‘Rete Imprese Italia’ Carlo Sangalli. Dopo Sangalli è salito sul palco il Presidente del Censis Giuseppe De Rita che guiderà la fondazione che elaborerà le strategie di ‘Rete Imprese Italia’ per il prossimo futuro. In chiusura una tavola rotonda: Giorgio Guerrini e gli altri presidenti che costituiscono la ‘holding dei piccoli’, intervistati dal direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli. Per il ministro del Welfare Maurizio Sacconi la costituzione del nuovo soggetto è un “fatto positivo” attraverso cui “l’insieme dei datori di lavoro può consolidare la sua rappresentanza per affrontare le intese riformiste”. Secondo il viceministro allo Sviluppo Economico, Adolfo Urso, finalmente le piccole imprese hanno una “voce unica” per esprimersi. Benvenuto unanime anche dal mondo sindacale. Secondo il leader Cisl Bonanni, si tratta di “una scelta opportuna per tutti, perché quello che va bene alle Pmi va bene anche all’Italia”. Il segretario generale Uil, Luigi Angeletti, l’ha definita “un’iniziativa che può cambiare la politica del Paese”. Sulla stessa linea la Cgil: il segretario confederale, Susanna Camusso, ha plaudito al discorso di Sangalli, che ha parlato di “rappresentanza delle imprese e del lavoro”. <BR></br> <b><i>[ARTICOLO CORREDATO DA FOTOGRAFIE]</i></b> <BR></br> Appunti per didascalie CAPRANICA_PRESIDENTI.jpg – Da sinistra: Ivan Malavasi (CNA), Giuseppe De Rita (presidente del Censis, guiderà la Fondazione), Giorgio Guerrini (Confartigianato), Marco Venturi (Confesercenti), Giacomo Basso (Casartigiani), Carlo Sangalli (Confcommercio, Presidente di turno di Rete Imprese Italia)

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