11 Ottobre 2010, h. 00:00

Da Confartigianato una casella di posta elettronica certificata per dialogare con la pubblica amministrazione

Basta alle interminabili code agli sportelli postali per inviare raccomandate alle pubbliche amministrazioni. In un Paese che da sempre fa i conti con una burocrazia dalla mano pesante sembra un miracolo, eppure lo strumento in grado di mettere in moto una simile rivoluzione c’è, viaggia sulla rete internet e si chiama Pec, Posta Elettronica Certificata, una raccomandata con ricevuta di ritorno in formato digitale, garantita nei contenuti, nei tempi di consegna e nell’avvenuta ricezione, e con piena validità legale. Insomma, a breve, per ricevere o inviare una raccomandata a Inail, Inps, Regione, Provincia, Comune, non sarà più necessario recarsi alla posta e mettere mano al portafoglio. L’invio e la ricezione di documenti avverrà attraverso il computer con pochi click di mouse. Entro il 2011 tutte le imprese dovranno dotarsi di un indirizzo Pec, scegliendo tra i vari fornitori del servizio presenti sul mercato con costi annui che variano tra 5 e 50 euro. Confartigianato ha giocato di anticipo sull’appuntamento e lo scorso giugno ha siglato un accordo con il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione e Telecom Italia, che mira ad agevolare l’ingresso della Posta elettronica certificata nelle piccole imprese. In base all’intesa i 700.000 associati alla confederazione potranno attivare e utilizzare gratuitamente fino a tutto il 2011 il servizio pec messo a disposizione dal colosso delle telecomunicazioni italiane, e fruire delle offerte di prodotti tecnologici e di connettività di Telecom Impresa Semplice. Accompagnata da una massiccia campagna pubblicitaria sui principali quotidiani nazionali, in questi giorni è partita la consegna delle chiavi di accesso per attivare la casella Pec: le imprese riceveranno dalla propria associazione un documento con credenziali e istruzioni. Punto di partenza per attivare la Pec Certific@ il sito www.confartigianato.it Il meccanismo è facile. Dati necessari, il proprio codice fiscale e quello dell’impresa, e in pochi passaggi che richiedono al massimo qualche minuto, la casella è pronta per essere utilizzata. Pec Certifica di Telecom segue l’associato anche fuori ufficio, con l’invio di sms che segnalano l’arrivo di raccomandate digitali. Per verificare se ci sono nuovi messaggi, non è necessario aprire frequentemente la casella; a farlo in automatico ci pensa il sistema. Se c’è posta, l’associato riceverà un avviso nell’e-mail aziendale o in quella privata. Dove trovare gli indirizzi delle pubbliche amministrazioni? Telecom ha pensato per prima anche a questo e ha realizzato una rubrica che contiene tutti gli indirizzi degli uffici pubblici attualmente disponibili.

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