22 Febbraio 2011, h. 00:00

Confartigianato vince la sfida della Pec

A un anno dall’avvio dell’operazione per portare la Pec in tutte le imprese e studi professionali, il Ministro della Pubblica amministrazione e innovazione Renato Brunetta ha fatto il punto dell’iniziativa in un intervista radiofonica realizzata da Oscar Giannino. La sintesi dei risultati è tutta in una battuta del Ministro: <i>‘Sto facendo una fatica forsennata a convincere professionisti e imprese a dotarsi di posta elettronica certificata”.</i> Qualcosa, nella diffusione della Pec, non sta funzionando. E la responsabilità principale, spiega Brunetta,<i> “è da ricercare principalmente nello scarso impegno degli ordini professionali e di alcune organizzazioni di rappresentanza” </i>che hanno fatto davvero poco per favorire la diffusione dello strumento tra i loro associati. Discorso diverso per Confartigianato, che il Ministro indica come caso di eccellenza. <i>‘La rete della Confartigianato – io cito anche i nomi – che è molto evoluta e che ha pensato di dotare tutte le proprie imprese, anche con un piccolo investimento, di posta elettronica certificata, tra l’altro anche per dialogare con le stesse imprese per ragioni sindacali, in tempo reale e costo zero”.</i> Confartigianato è stata la prima organizzazione di rappresentanza a credere nelle potenzialità dello strumento e ad aver avviato, a giugno 2010, una campagna di diffusione della Pec tra le proprie imprese. Grazie all’accordo con Impresa semplice di Telecom Italia e il Ministero della pubblica amministrazione, la Confederazione ha messo a disposizione dei propri soci 700.000 Pec Certifica, a costo zero per tutto il 2011. In questi giorni l’intesa con Telecom ha fatto un ulteriore scatto avanti: ora anche le imprese che hanno aderito a Confartigianato dopo la firma dell’accordo, potranno ottenere gratuitamente dalla propria associazione un indirizzo Pec Certifica.

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