13 Gennaio 2012, h. 13:23

LAVORO – Rete Imprese Italia incontra il Ministro del Lavoro Elsa Fornero

“Il Ministro Elsa Fornero ha mostrato una grande apertura nei confronti delle nostre considerazioni, e disponibilità a continuare in futuro il dialogo sui temi del lavoro”. Questo è quanto Marco Venturi, Presidente di turno di Rete Imprese Italia, ha ribadito nel corso dell’incontro tenutosi oggi con il Ministro del Lavoro.

“Le PMI rivestono un ruolo fondamentale nella tenuta dell’occupazione e nella creazione di nuovi posti di lavoro”. Per Rete Imprese Italia è indispensabile che non ci sia alcun aumento del costo del lavoro, anche tenendo conto del fatto che le recenti modifiche contributive hanno ulteriormente caricato costi già eccessivi. Occorre invece individuare spazi di riduzione, iniziando dalla tariffe INAIL delle gestioni artigianato e terziario in forte avanzo. E’ necessario altresì intervenire sul sistema di ammortizzatori sociali che soffre di frammentazione crescente con problemi di oneri, disfunzioni ed iniquità, ma senza scaricare compiti impropri sulle imprese dei nostri settori.

E’ importante anche che le misure di sostegno al reddito siano distinte per settore economico e tipologie di impresa e collegate a percorsi di ricollocamento professionale sostenuti da agevolazioni contributive ed accompagnati da formazione continua.

La riforma del complesso ed articolato sistema degli ammortizzatori sociali, per i settori produttivi che si avvalgono dei Fondi per il sostegno al reddito previsti dagli Enti Bilaterali, come quelli artigiani, dovrà consolidare e valorizzare il sistema della bilateralità.

Rete Imprese Italia, inoltre, sottolinea l’esigenza che si metta in campo un pacchetto di misure permanenti e rapide nella fruibilità per favorire l’occupazione dei giovani e delle donne, anche intervenendo con sgravi contributivi e fiscali certi e strutturati.

Apprendistato, flessibilità in entrata ed uscita sono gli altri temi prioritari per Rete Imprese Italia. Con riferimento all’apprendistato, Rete Imprese Italia ritiene necessario valorizzarne la funzione quale forma prevalente d’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. In particolare sulla flessibilità si è posto l’accento sulla positiva esperienza maturata nei CCNL che ha dimostrato la capacità delle parti sociali di trovare soluzioni e buoni equilibri per imprese e lavoratori.

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