26 Giugno 2012, h. 00:00

A Vicenza è tutto pronto per far partire le auto elettriche

Questione di pochi mesi e Vicenza, grazie a Confartigianato, potrebbe diventare la provincia pilota per la mobilità a impatto zero sull’ambiente. Il Parlamento sta infatti esaminando un provvedimento che incentiva l’acquisto di veicoli elettrici e le infrastrutture di ricarica. Un intervento normativo che arriva a coronare il progetto ‘Futuro elettrizzante’ su cui Confartigianato Vicenza sta lavorando da tempo. L’iniziativa punta a diffondere l’uso dei veicoli elettrici nei comuni della provincia di Vicenza come soluzione al congestionamento e all’inquinamento da traffico nei centri urbani e per rilanciare l’attività degli imprenditori di nuove filiere produttive: meccanica, meccatronica, elettromeccanica. Usare auto elettriche darebbe un bell’aiuto all’ambiente, alla qualità della vita e all’efficienza delle attività economiche se si considera che, soltanto a Vicenza, Confartigianato ha calcolato che almeno 10.000 imprenditori usano veicoli aziendali su tratte inferiori ai 100 km al giorno. Il progetto, molto ampio e articolato, è scritto nero su bianco in un protocollo sulla mobilità sostenibile che è stato sottoscritto da 84 Comuni del territorio vicentino ma che coinvolge anche Università, scuole e multinazionali del settore auto. A ‘battezzare’ l’iniziativa è arrivato a Vicenza anche il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini che, oltre ad annunciare finanziamenti per incentivare la mobilità elettrica, ha prospettato la possibilità di adottare il modello “Futuro Elettrizzante” di Confartigianato Vicenza come seconda piattaforma sperimentale a livello nazionale dopo quella emiliano romagnola. Insomma, in attesa che arrivino gli incentivi per favorire la diffusione dei veicoli elettrici, Vicenza è già pronta, con il suo laboratorio per la mobilità elettrica, a disegnare un nuovo modello di sviluppo territoriale sostenibile.

rss