18 Settembre 2012, h. 00:00

Il premio Confartigianato Motori taglia il traguardo delle trenta edizioni: sul podio Fernando Alonso e i big mondiali della Formula 1

Il Premio Confartigianato Motori edizione del trentennale, si tinge di rosso, rosso Ferrari, ovviamente. Fernando Alonso, si aggiudica il titolo di miglior pilota della stagione; il team della rossa di Maranello conquista la palma di miglior squadra di meccanici; mentre Stefano Domenicali, dirigente sportivo del cavallino rampante, il premio speciale Number One in formula 1, riconoscimento di nuova istituzione che è stato assegnato, tra gli altri, anche al patron del circus Bernie Ecclestone. Per Alonso, però, niente festeggiamenti: mentre si svolgeva la prima tranche di premiazioni, il pilota della Ferrari era alle prese con la rottura di cambio e motore della sua monoposto. Per lui niente passerella per ritirare il premio, ma solo una lunga riunione con i tecnici che lo ha tenuto occupato fino a tarda sera. Delusione per i molti fan assiepati al paddok di Confartigianato Imprese a Monza: ma come si dice, ‘the show must go on’. Lo spettacolo va avanti. <i>“Un’edizione fantastica </i>– commenta Giorgia Guerrini, Presidente nazionale di Confartigianato Imprese – . <i>L’ingrediente principale di questo successo è un’intuizione che risale a trent’anni fa: mettere insieme l’eccellenza della meccanica legata alla Formula uno con la quotidianità dell’autoriparazione. Tutto quello che ruota attorno alle auto, autoriparatori, meccanici e carrozzieri concorre in questo sforzo straordinario di eccellenza per il nostro Paese”.</i> Il premio è il momento di massima visibilità internazionale del mondo dell’autoriparazione rappresentato da Confartigianato, una cerniera tra le competizioni dove si sperimentano le tecnologie che poi saranno applicate sui veicoli di serie e l’universo composto da 27mila officine con oltre 400mila addetti, che garantiscono quotidianamente l’efficienza e la sicurezza degli autoveicoli degli italiani. Un mondo dinamico, che però fa i conti con la crisi. <i>“La crisi </i>– spiega Antonio Miele, Presidente di Confartigianato Autoriparazione – <i>sta affossando un po’ tutto il comparto. Da un dato che abbiamo registrato negli ultimi giorni riscontriamo una diminuzione del 33% di riparazioni sia sull’usato che sul nuovo”.</I> Minor numero di riparazioni si traduce in strade meno sicure, un campanello d’allarme che Confartigianato ha fatto risuonare nella rassegna di Monza. <i>“Nei momenti di crisi </i>– sottolinea il Presidente di Confartigianato Milano, Monza e Brianza Giovanni Barzaghi – <i>non bisogna fermarsi. Noi in questi momenti anticipiamo la crisi dando informazione e formazione. Oggi non basta più la sola capacità manuale, serve soprattutto formazione continua”.</i> Quest’anno il Premio Confartigianato motori si è tinto, oltre che di rosso, anche di verde, con una partnership ‘naturale’ stretta con il Parco regionale della Valle del Lambro, al cui interno è inserito anche il parco della Villa reale di Monza che ospita l’autodromo. <i> ‘Quest’anno </i>– rimarca Eleonora Frigerio, Presidente Parco regionale del Lambro -<i> abbiamo avuto la fortuna di premiare una squadra davvero eccezionale, la scuderia Audi che con la R18 e-tron ha addirittura vinto la 24 ore di Le Mans. Vuol dire che la tecnologia se impiegata bene, se impiegata nel rispetto dell’ambiente, può veramente migliorare l’ambiente in cui viviamo”.</i>

rss