6 Settembre 2012, h. 10:59

LAVORO – Per i giovani un futuro nell’autoriparazione: Confartigianato lancia la prima scuola italiana per meccanici da GP

Può sembrare un paradosso in tempi di crisi, ma la carenza di personale specializzato è uno dei tanti problemi con cui devono fare i conti le aziende italiane.

Secondo i dati di Confartigianato, nel 2011, soltanto nel settore dell’autoriparazione, è risultato difficile reperire il 17,3% delle 6.890 assunzioni (pari a 1.200 persone) previste dalle imprese.

Un fenomeno, quello della carenza di manodopera qualificata, causato soprattutto dal mancato dialogo tra scuola, formazione professionale e mondo del lavoro.

E così Confartigianato ha deciso di gettare un ponte tra i giovani e le aziende, puntando sulla passione per i motori e creando una scuola per meccanici di auto da corsa, la prima in Italia dedicata agli specialisti dei bolidi da competizione.

La scuola, che ha aperto i battenti lo scorso anno nell’Autodromo Internazionale di Monza, prevede 160 ore di lezioni teoriche e pratiche e la possibilità di svolgere un’esperienza di training on the job nei team durante le gare.

Il successo della scuola, denominata Motorsport Technical School, è confermato dalle numerose richieste di iscrizione e dal fatto che 4 dei 20 allievi della prima edizione del corso sono stati già assunti da team di livello internazionale.

L’edizione 2012-2013 della scuola verrà presentata il 6 e 7 settembre a Monza, nell’ambito delle iniziative per celebrare i 30 anni del Premio Confartigianato Motori, promosso dalla Confederazione in concomitanza con il Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza e che ogni anno assegna riconoscimenti ai campioni di F1.

Nell’occasione verranno consegnati i diplomi agli allievi del primo anno della scuola e verranno presentate le novità della nuova edizione che prevede anche un corso per meccanici di moto da corsa e per ingegneri di pista.

“La scuola per meccanici, così come le iniziative che ogni anno realizziamo nell’ambito del premio Confartigianato Motori – spiega il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini – sono finalizzate a valorizzare un settore che può offrire interessanti sbocchi professionali ai giovani appassionati alla tecnologia e alla sperimentazione nel settore motoristico. Siamo il Paese della Ferrari: non possiamo non impegnarci a formare le professionalità che manterranno alta la qualità di questo settore di punta del made in Italy”.

Dalle piste alle strade di tutti i giorni, Confartigianato ricorda che il settore artigiano dell’autoriparazione (meccanici, carrozzieri, elettrauto, gommisti), con le sue 72.555 imprese che danno lavoro a 188.143 addetti, è tra quelli maggiormente impegnati a resistere alla crisi.

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