25 Febbraio 2013, h. 00:00

Per i fotografi scatta la certificazione di qualità

In un mondo dominato dalle immagini e dalla tecnologia, tutti ci sentiamo un po’ fotografi. Basta un telefonino per catturare l’attimo fuggente e postarlo su Internet. Ma quando l’occasione è importante e le immagini devono essere di alta qualità, serve chi conosce davvero il mestiere. Spesso, però, per trovare un bravo fotografo capace di immortalare con un clic i momenti indimenticabili bisogna affidarsi al caso o al passaparola. Con il rischio di finire nelle mani di operatori improvvisati e di avere risultati decisamente inferiori alle aspettative. Ma da alcuni giorni le cose stanno cambiando. La legge sulle professioni non regolamentate, entrata in vigore l’11 febbraio, stabilisce, anche per i fotografi, la certificazione delle capacità professionali. In pratica, gli operatori dell’immagine potranno fregiarsi di un ‘bollino di qualità’ che attesta le loro competenze e l’appartenenza ad un’Associazione che cura il rispetto di precisi requisiti professionali in base all’adesione, da parte dei fotografi, alle norme tecniche Uni. Per il Presidente di Confartigianato Fotografi, Maurizio Besana, la nuova legge rappresenta un traguardo importante perché “definisce i requisiti relativi all’attività del fotografo professionista, nei termini di conoscenza, abilità, competenza, e conformità alle indicazioni europee sulle qualifiche”. Per i fotografi non vi è alcun obbligo di aderire a quanto previsto dalla nuova legge. L’autoregolamentazione, infatti, è volontaria. Ma i fotografi che decideranno di certificare ai clienti la qualità delle loro prestazioni avranno maggiori opportunità di lavoro. E non è cosa da poco se si considera che la crisi economica e il fenomeno degli operatori abusivi hanno influito pesantemente sul settore della fotografia con forti danni per in fotografi artigiani. Ora Confartigianato Fotografi è impegnata a dare concreta applicazione alle nuove regole. “In questi giorni – spiega il Presidente Besana – stiamo organizzando riunioni sul territorio con l’Uni e con le altre Associazioni che hanno aderito alla stesura della normativa per informare le imprese sui contenuti di questa legge”. Un intenso programma di lavoro, quindi, per Confartigianato Fotografi che sta anche realizzando iniziative per rilanciare la visibilità della categoria e per adeguare i servizi offerti dagli operatori alle profonde trasformazioni indotte dalla rivoluzione digitale nel mercato della fotografia.

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