7 Gennaio 2014, h. 00:00

Con San.arti., dal 2014 sanità integrativa anche per gli imprenditori artigiani

La sanità pubblica è, molto spesso, una via crucis fatta di attese infinite, sprechi, inefficienze, viaggi della speranza da una regione all’altra. I numeri parlano chiaro: gli italiani perdono ogni anno 7 milioni di ore in fila negli ambulatori degli ospedali e delle Asl. Certo non è così sempre e dovunque. Esistono molte realtà d’eccellenza, ma prevale l’insoddisfazione per servizi inadeguati e pagati a caro prezzo dai cittadini. Per reagire a questo stato di cose servono strumenti alternativi, di tipo mutualistico, fondati sulla responsabilità delle parti sociali e capaci di offrire risposte efficaci e ‘su misura’ alle esigenze dei cittadini e degli imprenditori. Confartigianato è impegnata da tempo su questo fronte per fare largo a iniziative private finalizzate a colmare le carenze del nostro welfare pubblico. Il lavoro compiuto finora ha dato buoni frutti. E così nato San.Arti. il Fondo Nazionale per l’assistenza sanitaria Integrativa, costituito dalle Confederazioni artigiane e dai Sindacati dei lavoratori, che offre prestazioni ‘su misura’ per la domanda di salute dei dipendenti delle imprese artigiane. Operativo da febbraio 2013, il Fondo conta oggi sull’adesione di 130.000 imprese e su 450.000 lavoratori iscritti ed ha finora erogato 5.000 prestazioni. Ma la novità di quest’anno riguarda direttamente gli imprenditori. Nel corso del 2014, infatti, il fondo amplierà la platea dei destinatari, offrendo assistenza sanitaria integrativa, su base volontaria, anche ai datori di lavoro e alle loro famiglie. Una svolta che nasce dai buoni risultati ottenuti nei primi mesi di operatività e che il Presidente di San.Arti, Dario Bruni, sottolinea con soddisfazione, ricordando che il Fondo è una buona pratica del modello della bilateralità, peculiare dell’artigianato, per costruire un welfare integrativo adeguato ai nuovi bisogni dei cittadini, con prestazioni innovative e di alta qualità rispetto ad un’offerta di servizi pubblici generica e spesso carente. Con SAN.ARTI., insomma, si conferma il valore della cultura partecipativa e dei principi di sussidiarietà e di mutualismo espressi nelle relazioni sindacali dell’artigianato. Un modello che responsabilizza le parti sociali e che assume straordinaria importanza soprattutto in questo momento di crisi economica. Le informazioni sulle prestazioni offerte dal fondo e sulle modalità per aderire sono disponibili sul sito www.sanarti.it

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