11 Aprile 2014, h. 00:47

Agenzia delle Imprese Confartigianato: la prima pratica è lombarda

L’Agenzia per le imprese Confartigianato ha appena rilasciato la prima autorizzazione in Lombardia, entrando così in piena operatività. Si tratta di una SCIA, una segnalazione certificata di inizio attività, rilasciata ad una nuova impresa di Seregno (Monza Brianza).

Attraverso questo nuovo strumento il neo imprenditore ha potuto avviare la sua attività in un giorno.
L’Agenzia per le Imprese Confartigianato è struttura accreditata e professionalmente riconosciuta, per competenza, conoscenza ed esperienza, nell’affiancare le imprese nel rapporto con la PA, dapprima nella fase istruttoria delle pratiche e da ieri anche per l’asseverazione delle pratiche SCIA con conseguente rilascio di apposito certificato autorizzatorio.
“Essere arrivati a questo risultato è per noi motivo di particolare soddisfazione, perché in Confartigianato abbiamo fortemente voluto l’Agenzia per le Imprese, uno strumento in grado di semplificare la burocrazia e quindi l’operatività quotidiana dei nostri imprenditori associati”, commenta il Presidente di Confartigianato Lombardia Eugenio Massetti.
E prosegue: “L’Agenzia per le imprese ci permette di fare da tramite tra la Pubblica Amministrazione e l’impresa, facilitando notevolmente gli imprenditori. Basta infatti rivolgersi ad una qualsiasi sede territoriale di Confartigianato, e attraverso un unico interlocutore si riceve supporto in fase di istruttoria della pratica, quindi – per mezzo dell’Agenzia per le imprese – vengono direttamente verificati i requisiti e, se presenti, rilasciata l’autorizzazione ad avviare, cessare, trasferire o modificare la propria attività. Concretamente, un notevole risparmio di tempo e preoccupazioni”.
“Un risultato importante, tanto più significativo in questa difficile fase di crisi – ha commentato il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti – per una battaglia che Confartigianato conduce da anni per semplificare la vita degli imprenditori e liberarli da costi e vincoli burocratici”.

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