21 Maggio 2014, h. 00:00

Confartigianato si allea con Digital magic e Ulaola per l’e-commerce del made in Italy

L’Italia è il fanalino di coda in Europa nel commercio elettronico. Solo il 5% delle nostre imprese vende on line i propri prodotti, contro il 14% della media europea. Eppure, per spingere il made in Italy, non c’è strumento più efficace dell’e-commerce che permette anche a piccole realtà imprenditoriali di raggiungere i mercati di tutto il mondo con minimi investimenti. Il colosso Google ha fiutato il business e recentemente ha presentato una piattaforma per valorizzare i distretti del made in Italy. Anche Amazon sta studiando una presenza web per i nostri prodotti. E quando si muovono i big player è segno che il brand tira. Il mercato è in attesa di un’offerta digitale strutturata delle nostre eccellenze. Confartigianato, che ha raccolto la sfida di internazionalizzare e digitalizzare le piccole imprese, ora è pronta con un suo progetto per far decollare l’e-commerce del made in Italy. L’8 maggio, la confederazione ha siglato un importante accordo con Digital magic, incubatore certificato di startup innovative e Ulaola, una startup incubata che vende nel Paese e all’estero prodotti realizzati In Italia. L’approccio scelto da Confartigianato per questa sfida è innovativo: insieme ai prodotti, sul web finiranno le storie che rendono uniche al mondo le nostre produzioni. “Vogliamo realizzare un sito che riesca a trasferire anche le immaterialità, che mostri il bello e il saper fare, la tradizione, il vissuto che ogni prodotto artigiano porta” spiega il Segretario generale di Confartigianato, Cesare Fumagalli: “È una sfida, abbiamo cercato un partner che abbinasse le competenze tecnologiche alla capacità di tradurre questi valori immateriali che sono incorporati in ogni straordinario prodotto delle eccellenze artigiane”. L’accordo prevede l’utilizzo della piattaforma Ulaola da parte di tutte le imprese associate, che troveranno un ambiente digitale sviluppato appositamente per raccontare il bello e il ben fatto artigianale italiano di tutti i campi, dal design alla moda, dal vintage all’innovativo cooking design e al food. La previsione a cinque anni è di aggredire il mercato Europeo, a partire dai Paesi nordici, particolarmente amanti dei nostri prodotti e fortemente orientati verso gli acquisti on line, per sbarcare nel 2018 negli Stati Uniti. Inoltre, Digital Magics lancia un desk permanente, per fare il punto sui “maker” italiani, sulle novità legate alla produzione digitale e sull’export del Made in Italy; ma si occuperà anche di formazione orientata al digitale per le imprese associate a Confartigianato, ospiterà tavoli di studio per verificare e promuovere la nascita di nuove startup artigiane declinate al digitale in tutta Italia.

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