19 Settembre 2014, h. 17:35

LAVORO – Servizi di pulizia. Rinnovato il contratto nazionale di lavoro per le imprese artigiane

Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai e le Federazioni di categoria di Cgil, Cisl e Uil (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti-Uil) hanno firmato oggi il contratto collettivo nazionale di lavoro delle imprese artigiane del settore servizi di pulizia disinfezione, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione.

L’intesa riguarda 40mila imprese e 150mila lavoratori.
Il nuovo contratto, che ha durata triennale e ha validità fino al 31 dicembre 2016, prevede un aumento medio mensile a regime, riferito al quinto livello, di 160 euro. Tra le novità, i contratti a termine senza le causali, un utilizzo flessibile del part-time, il mantenimento della franchigia di 3 dipendenti nel cambio d’appalto nel mercato privato. A margine dell’intesa le parti hanno anche siglato un ‘avviso comune’ sul costo medio orario del settore dei servizi di pulizia, prevedendo l’equiparazione alle tabelle del Ministero del Lavoro applicate dalle aziende medio-grandi del comparto.
Per il Presidente di Confartigianato Imprese di Pulizia, Ugo Armanetti, “il rinnovo del contratto, nel riconfermare l’autonomia contrattuale e la soggettività politica del comparto artigiano, garantisce certezza normativa, evitando il rischio di contenziosi, e rappresenta un investimento sul futuro per un settore impegnato in nuove sfide del mercato, a partire dalla partecipazione agli appalti pubblici e privati”.

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