23 Febbraio 2015, h. 18:37

Debutta ‘Italian Cobbler’, la rete di calzolai su misura ‘on line’

italian cobblerSi chiama ‘Italian Cobbler’ (in italiano: calzolai italiani) l’innovativa e neonata rete di 8 calzolai di Veneto e Lombardia, sorta attorno al foot scanner, tecnologia che permette la realizzazione a distanza di calzature su misura. E la prima collezione autunno/inverno 2015-2016 di calzature realizzate da ‘Italian Cobbler’ è stata tra i protagonisti del Micam, il salone internazionale della calzatura tenutosi dal 15 al 18 febbraio a Rho, ospite nello stand istituzionale di Confartigianato.
“Italian Cobblers – sottolineano due dei soci fondatori, Simone Segalin e Paride Geroli – è un progetto unico sia nella forma societaria che nella mission. Innanzi tutto, grazie alla collaborazione di Confartigianato Veneto e CRACA, siamo tra le prime realtà in Italia a sfruttare la novità normativa sopraggiunta con il decreto dirigenziale del Ministero dello Sviluppo economico dello scorso 7 gennaio. Un’innovazione legislativa che ha di fatto introdotto il modello standard tipizzato del Contratto di rete. Una variazione che consente di stipulare tale contratto non solo per atto pubblico o scrittura privata autenticata, modalità per cui è prescritto l’intervento del notaio, ma anche per atto firmato digitalmente da ciascun imprenditore o legale rappresentante delle aziende aderenti”.
“Ma soprattutto – sottolineano Segalin e Geroli – rispondiamo ad una esigenza oggi non soddisfatta. Accedere, anche da molto lontano, ad un prodotto unico, esclusivo e raffinato come solo una rete di piccole imprese esclusivamente Italiane può garantire grazie a materiali accuratamente scelti e lavorati dai migliori artigiani presenti sul suolo nazionale. Grazie all’ausilio di un dispositivo di scansione tridimensionale (foot-scanner), riusciamo ad abbattere le distanze. In qualsiasi parte del mondo un cliente si trovi – spiegano Segalin e Geroli – è possibile entrare in uno dei nostri corner provvisto di questo dispositivo, farsi scansionare i piedi e ricevere, dopo un breve periodo, una calzatura su misura e corredata da un DVD dove osservare le varie fasi lavorative del prodotto. E’ prevista anche l’assistenza durante tutta la vita della scarpa provvedendo, in caso di richiesta, alla loro pulitura, sistemazione o riparazione”.
“Grazie alla partecipazione ed alla sinergia di tanti piccoli artigiani – concludono Segalin e Geroli – otteniamo un altro grande risultato: produrre una quantità di calzature che ogni maestro artigiano non riuscirebbe a realizzare singolarmente, mantenendo comunque una qualità del prodotto eccellente ed eseguito secondo i dettami delle tradizioni più antiche”. I magnifici 8 del progetto ‘Italian Cobbler’ sono: Simone Segalin di Venezia, Paride Geroli di Verona, Ivo Gottardi di Conegliano, Damiano Iacopetta di Brescia, i due fratelli Alexander e Daniele Agostinetti di Mogliano, Flavio Calgarotto di Vicenza e Bruno Domenico di Varese.

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