7 Maggio 2015, h. 13:31

STUDI – Filiera della bicicletta al 70,2% è artigiana, con 2.125 imprese e oltre 4mila addetti, tra produzione e riparazione di bici

 

Oggi a Milano nell’ambio di Artibici, Stati Generali della Bicicletta artigiana è stata presentata una analisi della struttura di offerta e di alcune tendenze dell’utilizzo della bicicletta.

In Italia le imprese artigiane della filiera della bici sono 2.125 che danno lavoro ad oltre 4 mila addetti: con 4.064 occupati dipendenti e dipendenti la filiera artigiana della bici occupa l’11% in più dei 3.661 addetti di Ferrari e Ducati messe insieme. L’artigianato caratterizza l’intera filiera, rappresentando il 70,2% del totale delle 3.025 imprese di produzione, riparazione e noleggio bici.

La nati-mortalità delle imprese evidenzia per il comparto artigiano della bicicletta una tenuta (-0,2%), pur in una fase di persistente selezione nel totale delle imprese artigiane (-1,6%).

Sul lato della domanda si assiste ad un trend di crescente utilizzo della bici per recarsi al lavoro, situazione presente per il 4,3% degli occupati; negli ultimi due anni l’utilizzo della bici si mantiene al di sopra degli utilizzatori di moto e ciclomotori.

Tra il 2011 e il 2014 – complice l’aumento dei prezzi dei carburanti – la bicicletta è il mezzo di trasporto usato per andare a lavorare che ha registrato l’aumento maggiore (1,1 punti percentuali), davanti Tram e Bus (0,8 punti), Treno (0,6 punti ) e Metropolitana (0,5 punti), tutti mezzi alternativi all’automobile il cui tasso di utilizzo nel periodo è sceso di 1,6 punti.

La presenza di piste ciclabili rappresenta un incentivo all’uso della bicicletta. Nei capoluoghi di provincia italiani si rileva una media di 17,4 km  di pista ciclabile ogni 100 kmq di superficie comunale.

Il primo capoluogo per densità di piste ciclabili è Padova con 170,9 km ogni 100 kmq; valori superiori a 100 a Torino (138,4), Brescia (132,8), Modena (115,5), Pordenone (109,9), Treviso (107,1) e Bergamo (101,6).

Le province con il maggiore incremento della lunghezza di piste ciclabili tra il 2008 e il 1012 sono Bergamo (+60,3) Pordenone 8+52,6) e Torino (+46,5%).

Last but not least la domanda estera. L’export del settore della bicicletta vale 632 milioni di euro e cresce in un anno dell’1,4%. Esaminando la composizione settoriale si osserva che il 30,7% dell’export è rappresentato da biciclette complete; un ulteriore 31,6% di made in Italy è rappresentato da Parti e accessori non specificatamente classificati a cui si aggiunge il 14,1% rappresentato dalle Selle, il 7,6% da Telai e forcelle, il 3,8% da Cerchi e il 3,3% da Pedali.

Le slides “Bicicletta: alcune tendenze sulla filiera di offerta e sull’utilizzo” presentate dall’Ufficio Studi Confartigianato.

 

DINAMICA 2008-2012 DELLA QUOTA Di UTILIZZO DEI MEZZI DI TRASPORTO PER ANDARE A LAVORO

(Var. in punti % su quota 2011. Occupati 15 anni e più che vanno al lavoro)

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