27 Luglio 2015, h. 14:24

STUDI – Dinamica imprese artigiane nel II trimestre 2015 a +0,15%. In 7 regioni e 47 province la crescita migliora rispetto al 2014

I dati dell’anagrafe delle imprese italiane evidenziano nel secondo trimestre del 2015 un tasso di crescita dell’artigianato dello 0,15%, sostanzialmente in linea con il dato dello stesso periodo del 2014 (0,14%). Tra aprile e giugno di quest’anno gli indicatori demografici delle imprese artigiane segnalano una lieve ripresa delle iscrizioni controbilanciata, però, da un aumento delle cessazioni: in termini numerici, il trimestre primaverile ha visto nascere 23.992 nuove attività artigiane e certificato la chiusura di 22.003 attività già esistenti, con il risultato di un saldo positivo pari a 1.989 imprese.

Guardando alla serie storica della dinamica dei secondi trimestri si osserva che il 2015 evidenzia ancora un divario significativo rispetto al precedente periodo di ripresa economica 2010-2011 e ancora lontano rispetto alla dinamica degli anni ante-crisi.

A fronte di una sostanziale costanza negli ultimi due anni dell’andamento demografico delle imprese artigiane si osserva che in sette regioni nel II trimestre del 2015 si registra un tasso positivo e in miglioramento rispetto all’anno precedente: si tratta di Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Lombardia, Calabria, Piemonte – con aumenti superiori alla media -, Veneto e Molise. In sei regioni il tasso di crescita 2015 è positivo ma inferiore a quello dell’anno scorso: nel dettaglio si tratta di Liguria, Toscana, Friuli V. G., Emilia Romagna, Lazio e Puglia. In altre due regioni – Campania e Basilicata – il tasso 2015 è negativo ma migliora rispetto a quello registrato l’anno scorso. Infine in 5 regioni la situazione è maggiormente critica, con un tasso 2015 negativo ed inferiore a quello dell’anno precedente: Marche, Abruzzo, Umbria (con cali più contenuti), Sicilia e Sardegna (dove la flessione è più accentuata).

L’analisi per province evidenzia che in 47 province nel II trimestre del 2015 si registra un tasso positivo e in miglioramento rispetto all’anno precedente; in altre 32 province il tasso di crescita 2015 è sempre positivo ma inferiore a quello dell’anno scorso. In 7 province il tasso 2015 è negativo ma migliora rispetto a quello registrato l’anno scorso, mentre sono 21 le province con tasso di crescita del 2015 negativo e in peggioramento rispetto a quello dell’anno precedente.

Il confronto della dinamica dell’artigianato tra II trimestre 2015 e II trimestre 2014 per provincia 

 

 

Tasso di crescita imprese artigiane nel II trimestre degli ultimi dieci anni: 2006-2015

(Var. % – Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere)

 

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Tasso di crescita imprese artigiane nel II trimestre 2015 e 2014 per regione

(Var. % – Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere)

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