STUDI – Stabile a +0,4%, dopo due ribassi, l’Indice Confartigianato del costo energia elettrica di una MPI al III trimestre 2015

Dopo due trimestri di ribassi, si stabilizza il costo dell’energia elettrica per le piccole imprese. L’Indice Confartigianato del costo dell’energia elettrica sul mercato di maggior tutela di una Micro-piccola impresa (MPI) tipo per il terzo trimestre 2015 segna un aumento dello 0,4% rispetto al trimestre precedente mentre scende del 5,0% rispetto al terzo trimestre del 2014, riducendo la flessione tendenziale del 7,2% rilevata nel trimestre precedente. Va ricordato come l’Indice rielabora un fondamentale benchmark di prezzo per le imprese che favorisce la simmetria informativa di mercato e riduce l’opacità del mercato elettrico. A tal proposito va ricordato che il Ddl Concorrenza prevede la rimozione della tutela elettrica a partire dal 1° gennaio 2018. Preoccupa le imprese, come espresso da Confartigianato unitamente a Rete Imprese Italia lo scorso 24 giugno, la proposta di avviare questo processo per le piccole imprese già a partire dal 2016. A tal proposito va ricordato che nel 2014 nel mercato non domestico in bassa tensione il segmento di maggior tutela comprende il 56,7% dei punti di prelievo, a cui afferiscono consumi per 19.343 GWh, pari al 27,3% del totale.

L’Indice proposto da Confartigianato intercetta la dinamica dei prezzi per sette profili maggiormente rappresentativi per settore e domanda di energia delle imprese artigiane e delle micro e piccole imprese fino ai 20 addetti con una maggiore intensità di utilizzo del fattore energia elettrica e trova la sintesi in un profilo tipo con una potenza impegnata di 45 kW e un consumo annuo di 60 MWh che, al terzo trimestre 2015, sostiene un costo annualizzato per l’energia elettrica di 11.587 euro. Nel complesso l’incidenza degli oneri fiscali e parafiscali tocca un nuovo massimo, pari al 44,9% del costo totale.

Esaminando nel dettaglio le variazioni delle diverse voci di costo intervenute per il terzo trimestre 2015 si osserva che la componente dei Servizi di vendita riferita al costo dell’Energia – al netto dei costi di dispacciamento – cresce dell’1,2% rispetto al trimestre precedente; la marcata diminuzione della componente Dispacciamento (-15,0%) spinge il ribasso dell’1,7% dei Servizi di vendita mentre i Servizi di rete sono stabili e gli Oneri generali di sistema aumentano del 2,8%. In ottica tendenziale i Servizi di vendita scendono del 13,6% a fronte di un aumento dei Servizi di rete del 3,1% e degli Oneri generale dello 0,7%.

L’analisi dell’Indice sulla rubrica ‘Crisi&Energia” oggi su QE-Quotidiano Energia e il report con tutti i dati per i sette profili di impresa nell’Elaborazione flash riservata alla Associazioni del sistema Confartigianato.

Indice Confartigianato costo annualizzato energia elettrica di una Micro-piccola impresa (MPI) tipo

(III trim. 2012-III trim. 2015. Valori in euro relativi al consumo annualizzato. Potenza impegnata 45 kW e consumo annuo 60 MWh – Distribuzione consumo energia elettrica per fascia oraria: F1 60,8%, F2 20,5% e F3 18,7% – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati AEEGSI e Istat)

Dinamica costo annualizzato energia elettrica di una Micro-piccola impresa (MPI) tipo per componente

(III trim. 2015. Var. % su II trim. 2015 e su III trim. 2014-consumo annualizzato. Potenza impegnata 45 kW e cons. 60 annuo MWh – NB: Distribuzione consumo energia elettrica per fascia oraria: F1 60,8%, F2 20,5% e F3 18,7% – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati AEEGSI e Istat)

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