31 Luglio 2017, h. 12:24

FISCO – Per i Caaf Confartigianato un 2017 con il segno positivo

I Caaf di Confartigianato continuano a macinare risultati positivi: con quasi 307.000 modelli 730, anche la campagna fiscale 2017 conferma la crescita del numero di dichiarazioni elaborate dalle Associazioni territoriali che gestiscono gli sportelli Caaf.

Roberto Chiumiento, direttore del Caaf Confartigianato, fa un bilancio dell’attività di quest’anno: “Abbiamo registrato un aumento di circa il 2% rispetto alle pratiche elaborate l’anno scorso. Il bilancio è soddisfacente. Alcuni sportelli si sono rivelati più performanti di altri, raggiungendo aumenti consistenti, e nel complesso il bilancio del Caaf nazionale è aumentato”.

A tre anni dal debutto del 730 precompilato, gli italiani preferiscono rivolgersi ai Caf per gestire la dichiarazione dei redditi. Su circa 20 milioni di 730 presentati, sono stati 2,3 milioni quelli inviati on line direttamente dai contribuenti.

I Caaf elaborano quindi il 90% dei modelli 730 e si confermano così un prezioso punto di riferimento per gli adempimenti fiscali dei cittadini.

E anche quest’anno, Confartigianato prosegue nelle iniziative per incentivare l’attività degli sportelli Caaf sul territorio. “Il Cda del Caaf – spiega Chiumiento – anche quest’anno ha incrementato gli importi destinati alla politica incentivante per premiare le società di servizi che hanno ottenuto i migliori risultati sia sotto il profilo dei quantità che della qualità del servizio reso. Quindi, così come l’anno scorso, premieremo questi sportelli con una fatturazione autonoma che verrà comunicata al Sistema Confartigianato”.

Ora il Caaf di Confartigianato continua l’attività di confronto con l’Amministrazione fiscale. Sottolinea Roberto Chiumiento: “Con l’Agenzia delle Entrate è aperto un tavolo che dovrà fissare le regole per disciplinare la procedura dei controlli, vale a dire le richieste documentali dei modelli 730 e la produzione dei documenti da parte dei Caaf. A oggi l’Agenzia delle entrate non ha mantenuto quello che aveva annunciato, potenziando il canale Civis affinché il dialogo tra Agenzia e Caaf sia telematico ed evoluto, anche per evitare le perdite di tempo”.

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